Salute mentale in Italia. Sfide e prospettive manageriali nella sanità che cambia - 9788823845572

Salute mentale in Italia. Sfide e prospettive manageriali nella sanità che cambia: L'assistenza psichiatrica in Italia ha lunga tradizione e grande visibilità anche internazionale a seguito della legge 180 del 1978 che, recepita dalla legge 833/78, ha promosso l'abolizione degli ospedali psichiatrici e l'istituzione di servizi psichiatrici di diagnosi e cura (SPDC) quali unità organizzative specialistiche con un numero limitato di posti letto per il trattamento dei disturbi psichiatrici in fase acuta all'interno di ospedali. L'avvento del d.lgs 502/92 ha consentito ai dipartimenti di salute mentale (DSM) di promuovere modelli si servizio nuovi in ragione dell'autonomia riconosciuta alle aziende sanitarie e ai responsabili di articolazioni organizzative. Inoltre, il Progetto Obiettivo Nazionale "Tutela della Salute Mentale 1994-1996" ha indicato come priorità l'istituzione del DSM (DSM) in tutte le aziende sanitarie locali (ASL) ponendo al centro dell'intervento psichiatrico il centro di salute mentale (struttura sanitaria territoriale, non ospedaliera). Oggigiorno le limitate interdipendenze che i DSM hanno sviluppato con la filiera di servizi delle ASL, le scelte delle regioni che ne disegnano i confini e le aree di intervento in modo diverso, associate al ridisegno degli assetti istituzionali e organizzativi delle aziende sanitarie mettono in discussione questa lunga storia e pongono alcuni quesiti quali: "è il momento di mettere in discussione il DSM, così come è stato interpretato nel recente passato?", "quali modelli di gestione e formule di servizio possono profilarsi all'interno di contesti aziendali sempre più vasti territorialmente?". Il presente
Psychiatric care in Italy has a long tradition and great visibility even internationally following the law 180 of 1978 which, transposed by law 833/78, promoted the abolition of mental hospitals and the establishment of psychiatric diagnosis and treatment services (SPDC) which specialized organizational units with a limited number of beds for the treatment of psychiatric disorders in acute stage in hospitals. The advent of d.lgs 502/92 allowed the mental health departments (DSM) to promote new service models for reasons of autonomy accorded to healthcare organizations and organizational joint managers. In addition, the National objective project "Mental health protection 1994-1996" designated as a priority the establishment of DSM (DSM) in all local health authorities (ASL) focusing on psychiatric intervention mental health center (territorial health facility, not hospital). Today the limited interdependence that the DSM have developed with the services of the ASL, the choices of the regions that mark the boundaries and areas of focus in a different way, associated with the redesign of healthcare institutional and organizational challenge this long history and pose some questions such as: "it's time to challenge the DSM as it has been interpreted in the recent past? "," what management models and formulas can take shape within business contexts wider territorially? ". The present