Un altro De Roberto. Esperimenti e ghiribizzi di uno scrittore - 9788899306755

Un altro De Roberto. Esperimenti e ghiribizzi di uno scrittore: La fama di Federico De Roberto, dopo anni di oblio, è ormai consolidata ed è riconosciuta l'assoluta eccellenza del suo capolavoro narrativo, "I Vicerè", ma anche di altri romanzi come "L'illusione" e "L'imperio". In questo libro, invece, Giuseppe Traina studia altri aspetti meno noti della produzione derobertiana: i due romanzi considerati "minori" ("Ermanno Raeli" e "Spasimo"); le novelle, spesso geniali; la produzione teatrale, quasi sempre sfortunata. E rimette in piena luce l'aspetto contraddittorio, ironico e autoironico, metaletterario e talvolta perfino ghiribizzoso della scrittura di De Roberto: un autore capace di mescolare le carte, di sorprendere il lettore e poi di nuovo deluderne le attese, sempre sperimentando vie nuove, per insoddisfazione caratteriale o, più probabilmente, per una precisa attitudine a guardare oltre le poetiche dominanti, le "scuole", le appartenenze, verso un orizzonte più libero, in cui la letteratura sia frutto di un'ispirazione ostinatamente fuori dagli schemi.
The fame of Federico De Roberto, after years of neglect, is well-established and is recognized the excellence of his narrative masterpiece, "the Viceroy", but also of other novels like "the illusion" and "the Empire". In this book, however, Giuseppe Traina studies other lesser-known aspects of production derobertiana: the two novels that are considered "minor" ("Ermanno Raeli" and "Yelp"); the tales, often brilliant; the theatrical production, almost always unsuccessful. Then puts it in bright light the look contradictory, ironic and self-deprecating, metaletterario and sometimes even after the writing of De Roberto: an author able to mix the cards, to surprise the reader and then again deluderne expectations, always experimenting new paths, to dissatisfaction of character or, more likely, for a precise ability to look beyond the dominant poetic, the "schools", memberships, towards a horizon more free, in which the literature is the result of an inspiration stubbornly outside the box.