Pedagogia dell'invecchiare. Vivere (bene) la tarda età - 9788891750167

Pedagogia dell'invecchiare. Vivere (bene) la tarda età: Tra educazione e vecchiaia possono stabilirsi legami virtuosi, a condizione che si appronti per tempo un ambiente affinché ciò possa avvenire. Si tratta certo di creare strutture e progetti, ma anche di esplicitare alcuni presupposti: che ciò sia di vantaggio non solo per gli anziani ma anche per il resto della popolazione, che sia sostenibile, che abbia come conseguenza un aumento del sapere e del benessere sociale diffuso, che la pedagogia sia uno dei principali saperi di riferimento per una "buona" società. Il libro è un tentativo di affrontare pedagogicamente il processo d'invecchiamento, tentando di coglierne le implicazioni educative, esplicite o latenti che siano, per individuare dei possibili orientamenti degli interventi educativi. Attraverso l'analisi di alcune questioni tra loro legate, senza la pretesa di approntare un'opera manualistica, nel testo si registrano e si rilanciano degli elementi di riflessione, utili a pedagogisti e non, a coloro che si accostano alla vecchiaia in quanto professionisti, ma anche a chi la vive in prima persona o attraverso l'esperienza dei congiunti.
Between education and old age can settle ties virtuosi, as long as it take to time an environment for this to happen. It is certain to create structures and projects, but also to make explicit some assumptions: that this is of benefit not only for the elderly but also for the rest of the population, that is sustainable, which would entail an increase of knowledge and social welfare that the pedagogy is a leading knowledge reference for a "good" company. The book is an attempt to deal with pedagogically the ageing process, trying to grasp the implications of explicit or latent, that are educational, to identify possible orientations of educational interventions. Through the analysis of some issues between them related, without pretending to prepare a work manuals, in the text you post and you raise of food for thought, as useful to educators and not to those who approach to old age as professionals, but also to those who live in person or through the experience of relatives.