La mafia come metodo - 9788861842236

La mafia come metodo: Nel 1991, un anno prima delle stragi di Capaci e di via d'Amelio, era già chiaro, per chi avesse la lucidità necessaria, che la mafia, o, meglio, le mafie italiane, avevano un metodo di comportamento che si stava espandendo nelle istituzioni politiche e nella società civile dell'Italia contemporanea e che la reazione dello Stato si era dimostrata, fino a quel momento, debole e inefficace. Quello che sta accadendo ora appare come la conseguenza di una lunga coabitazione tra mafia e politica che è destinata a durare ancora fino a quando lo Stato non debellerà il fenomeno mafioso. Ma questo tentativo è davvero in corso? L'autore ha molti dubbi al riguardo e sente il bisogno di rievocare quello che è successo nei primi centocinquant'anni dell'Italia unita, riandando sommariamente al periodo che precede l'unificazione nazionale, indicando le conquiste e le contraddizioni delle numerose commissioni parlamentari di inchiesta, le battaglie e le sconfitte dei magistrati, le stragi terribili degli anni ottanta e novanta. È una storia che ha segnato la nostra Italia, e ancora continua a segnarla, in maniera indelebile.
In 1991, a year before the massacre of Capaci and via d'amelio, it was already clear, for those who have the necessary clarity that the mafia, or, better, the Italian mafia, they had a method for behavior that was expanding in political institutions and civil society of contemporary Italy and that the reaction of the State had proved, hitherto , weak and ineffective. What is happening now appears as the result of a long cohabitation between mafia and politics that's meant to last even until the status not vanquished the mafia. But this attempt is really going on? The author has many doubts and feels the need to recall what happened in the first 150 years of Italy color, looking back briefly to the period preceding the national unification, pointing to the achievements and contradictions of the numerous parliamentary committees of inquiry, the battles and defeats of the magistrates, the terrible massacres of the 1980s and 1990s. And a story that has marked our Italy, and still continues to mark it, indelibly.