Non dire gatto. La mia vita sempre in campo, tra calci e fischi - 9788817081092

Non dire gatto. La mia vita sempre in campo, tra calci e fischi: Giovanni Trapattoni da Cusano Milanino è l'allenatore più vincente della storia del calcio italiano. Ma lui, per tutti il Trap, Giuanin per il suo maestro Nereo Rocco, non è tipo da grancassa e alle parole ha sempre preferito la concretezza del fare. Fin da quando, ragazzino, per non dare un dispiacere al padre che vedeva il calcio con il fumo negli occhi ("Sudi e ti prendi la tubercolosi!"), finiti gli allenamenti con il Milan andava a lavorare in cartotecnica. Dopo sedici anni da giocatore in rossonero conditi con due Scudetti, due Coppe Campioni e una Intercontinentale, da allenatore ha reso grande la Juventus in un decennio d'oro, ha guidato l'Inter allo Scudetto dei record, ha vinto il titolo tedesco con il Bayern Monaco in tempi in cui andare ad allenare all'estero era cosa da pionieri, ripetendosi poi anche in Portogallo e in Austria. Ma soprattutto, il Trap si è fatto amare ovunque per il suo entusiasmo e la dialettica inimitabile, sempre accompagnato da questa frase-mantra, "Non dire gatto (se non ce l'hai nel sacco)": un inno spiccio alla prudenza, un amuleto, un modo semplice e immediato per ricordare con orgoglio le proprie origini popolari. Nella sua autobiografia, scritta con il grande amico Bruno Longhi, Giovanni Trapattoni ripercorre quasi sessant'anni di calcio e di storia italiana, ci svela tanti retroscena e ci racconta come la passione di una vita possa essere vissuta con innata leggerezza, eleganza e straordinaria autoironia.
Giovanni Trapattoni from Cusano Milanino is the most successful manager in the history of Italian football. But he, for all the Trap, for his master Josef Nereo Rocco, isn't one to bass drum and has always preferred the concreteness of doing. Ever since, kid, not to give a displeasing the father saw the kick with the smoke and mirrors ("Sweat and get TB!"), ended up training with AC Milan went to work in the paper industry. After sixteen years as a player with the rossoneri topped with two league titles, two Intercontinental Cups and a Champions, coach has made it big in Juventus a golden decade, guided Inter to the Scudetto records, won the German title with Bayern Munich in times when go to coach abroad was by pioneers, repeating in Portugal and Austria. But above all, the Trap has made love everywhere for his enthusiasm and inimitable dialectics, always accompanied by this phrase-mantra, "don't tell cat (if you don't have it in the bag)": an ode to the quick-and-dirty prudence, an amulet, a simple and immediate way to remember its origins with pride. In his autobiography, written with great friend Bruno Longhi, Giovanni Trapattoni retraces almost sixty years of football and Italian history, reveals many background and tells us how the passion of a life can be lived with natural lightness, elegance and extraordinary irony.