Il tesoro di Montella (Avellino): ducati e fiorini d'oro italiani e stranieri occultati nella metà del Trecento. Nuova ediz. - 9788871407586

Il tesoro di Montella (Avellino): ducati e fiorini d'oro italiani e stranieri occultati nella metà del Trecento. Nuova ediz.: Il tesoro di Montella, Napoli, Museo Nazionale Archeologico. Il tesoro è composto da 210 monete d'oro: 61 ducati di Venezia [2 Pietro Gradenigo (1289-1311), 4 Giovanni Soranzo (1312-1328), 16 Francesco Dandolo (1329-1339), 8 Bartolomeo Gradenigo (1339- 1342), 31 Andrea Dandolo (1343-1354)]; 89 fiorini di Firenze (1252/1260-1347), 59 imitazioni del fiorino prodotte in diverse zecche europee (si veda il sommario), 1 fiorino falso (breve notizia del tesoro in MEC 14, p. 419). La data di occultamento si fissa intorno al 1354, per la presenza di un fiorino di Carlo V di Valois Delfinato (1353-54, ante giugno 1354), 2 fiorini d'Orange 1350-54, 1 fiorino di Bolco di Schweidnitz c.1345-51; tutti i fiorini di Ungheria sono anteriori al 1353. E' un tesoro unico per composizione e data, e offre importanti dati su diverse zecche, inclusi legamenti di conio per Firenze, Venezia e Ungheria. Il catalogo è preceduto da introduzioni storiche su tutte le zecche (Matteo Broggini, Hannes Lowagie, Roman Zaoral, e Borys Paszkiewicz).
Il tesoro di Montella, Naples National Archaeological Museum. The treasure consists of 210 gold coins: 61 Duchies of Venice [2 Pietro Gradenigo (1289 ??? 1311), 4 Giovanni Soranzo (1312-1328), 16 Francesco Dandolo (1329-1339), 8 Bartolomeo Gradenigo (1339-1342), 31 Andrea Dandolo (1343-1354)]; 89 florins in Florence (1252/1260-1347), 59 imitations of Aruban produced in different European mints (see summary), 1 Florin (short news del tesoro in MEC 14, p. 419). The time of concealment fastens around 1354, due to the presence of a Florin of Charles V of France Dauphin?? (1353-54, before June 1354), 1-54, 2 Orange 1350 florins Aruban of Bolco of Schweidnitz c. 1345-51; all Hungary's forint are prior to 1353. It is a unique treasure for composition and data, and provides important information on different mints, including ligaments of imprint to Florence, Venice and Hungary. The catalog is preceded by historical introductions on all ticks (Matthew Broggini, Hannes Lowagie, Roman Borys Paszkiewicz, and Yelled).