Coriandoli il giorno dei morti - 9788899767488

Coriandoli il giorno dei morti: L'autore di questo libro, la didascalia «B. Traven», altri non è che una congettura. La teoria più accreditata lo ritiene il giornalista e anarchico tedesco Ret Marut, un'altra lo individua nell'attore Otto Feige, ma c'è chi ha sostenuto fosse il suo agente Hal Croves, la sua traduttrice Esperanza López Mateos, il comunista Linn Gale o il fotografo Traven Torsvan. Ciò che si sa è che volle e riuscì a mantenere l'anonimato, che si trasferì in Messico diventando famoso negli Stati Uniti grazie a Humphrey Bogart e alla trasposizione cinematografica del suo "Tesoro della Sierra Madre", e che per i patiti delle biografie aveva inventato una formula: "Se l'uomo non può essere conosciuto attraverso le sue opere, allora o l'uomo non vale niente o non valgono niente le sue opere. Se vogliamo tener fede al suo monito, non ci rimane che far così". Introdotti, curati e illustrati da Vittorio Giacopini, i racconti contenuti in "Coriandoli il giorno dei morti" ci parlano di un occidentale affascinato, immerso e rapito da una cultura spontanea, quella messicana, che è antica e meticcia, assediata e impermeabile all'uomo bianco, deliziosamente volgare, a tratti terribilmente violenta, ma anche attraversata da una saggezza quasi sempre imperscrutabile e a suo modo esilarante. È una cultura dove i binocoli hanno poteri magici, dove i tradimenti vengono ripagati col sangue, rappresentata da banditi armati di machete, indios che assomigliano a imperatori e galeotti che si affidano ai santi. Il lettore in cerca d'autore è avvertito: a forza di cercare Traven, o chi per lui, non potrà far altro
The author of this book, the caption "B. Traven", others is but a conjecture. The most accredited theory is believed by the German journalist and anarchist Ret Marut, another identifies him in the actor Otto Feige, but there are those who claimed it was his agent Hal Croves, his translator Esperanza L'pez Mateos, the communist Linn Gale or the photographer Traven I think it is a good thing that the What is known is that he wanted and managed to maintain anonymity, that he moved to Mexico becoming famous in the United States thanks to Humphrey Bogart and the film adaptation of his "Treasure of the Sierra Madre", and which for the fans of biographies had invented a formula: "If man cannot be known through his works, then man is worth nothing or his works are worth nothing. If we want to heed his warning, we just have to do that." Introduced, edited and illustrated by Vittorio Giacopini, the stories contained in "Confetti on the Day of the Dead" tell us of a Westerner fascinated, immersed and kidnapped by a spontaneous culture, the Mexican one, which is ancient and methyl, besieged and waterproof to the white man, deliciously vulgar, at times terribly violent, but also crossed by a wisdom almost always inscrutable and in its own exhilarating way. It is a culture where binoculars have magical powers, where betrayals are rewarded with blood, represented by bandits armed with machetes, indios who resemble emperors and galleys who rely on the saints. The reader in search of the author is warned: by force to look for Traven, or who for him, will not be able to do anything else