L'identità in sé distinta. Agere sequitur esse - 9788864730943

L'identità in sé distinta. Agere sequitur esse: L'agire segue dall'essere. Ma come? Quale nozione di identità personale può sostenere il peso di un agire libero? Quali sono alcune delle difficoltà alle quali le nostre azioni vengono esposte quando l'esperienza sembra condannarci ad una identità assoluta, senza scarti, tra il nostro essere e le condizioni in cui ci possiamo trovare? Una identità in sé distinta quali prospettive etiche e quasi di salvezza ci consentirebbe di vedere e praticare? In questo libro si cerca di impostare adeguatamente tali domande e di individuare un insieme di risposte fondate nel terreno di una filosofia capace di descrivere il tessuto che lega insieme l'identità e la distinzione nell'esperienza individuale come in quella sociale e storica. Capire cosa significa la figura sovratemporale di Giobbe, gli insegnamenti di Epitteto, la critica di Luigi Scaravelli, la bellezza dell'universo copernicano ci porta a individuare forme di realismo, che toccano le esigenze più attuali delle scienze umane e della filosofia.
The Act follows from. But how? Which notion of personal identity can support the weight of an act? What are some of the difficulties to which our actions are exposed when the experience seems to condemn us to a absolute identity, no scraps, between what we are and the conditions in which we can find? A separate identity in itself which ethical perspectives and almost of salvation would enable us to see and practice? In this book he tries to set such questions and to identify a set of responses based on the grounds of a philosophy to describe the fabric that ties together the identity and distinction in individual experience as in the social and historical. Understanding what the supratemporal figure of job, the teachings of Epictetus, criticism of Louis Scaravelli, the beauty of the Copernican universe leads us to identify forms of realism, that touch the most current needs of the humanities and philosophy.