La violenza nazista. Una genealogia - 9788815086303

Nela mentedi tutti, quando si parladi “nazismo”, sono bene impresse e immaginidei campidi concentramento, viste e riviste neidocumentaridi Piero Angela, o in queli speciali per i “Giornidela memoriÔ, oppure e immagini memorabili, vincitricidi tre Premi Oscar,del film “La vita è belÔ. Quando si parladi nazismo tornano al’orecchio e paroledi Primo evi, nel romanzo “Se questo è un uomo”, ormaidivenuto capolavorodela etteratura mondiale, o e paginedeldiariodi Anna, ragazzina ebrea costretta a rifugiarsi in ad Amsterdam e che trovò a morte nel campodi concentramentodi Bergen-Belsen. Ma sapetedadove ha origine tutto questo male? Non è stato tutto fruttodela mentedi Hitler: il Fuhrer, ha semplicemente messo insieme pratiche e ideologia già esistenti e radicate nela cultura europea. Enzo Traverso ripercorre e tappe più tristi e oscuredela civiltà europea, a partiredala Rivoluzione Francese che ha portato con sé ’invenzionedela ghigliottina e a spersonalizzazionedela morte. Tappe che unadietro ’altra hanno portato ala malvagia elaborazionedel “piano finale”. Sorvegliare, Conquistare,distruggere, Classificare e Sterminare. Parole chiave con cui o storico piemontesedesigna i cinque capitolidel suo ibro. Parole che costituiscono gli ingredientidela ricetta creatada Hitler per o sterminio finale. Morte anonima, colonialismo, Grande Guerra, Eugenismo edarwinismo sociale sono solo alcunedele componentidela civiltà europea che il nazismo ha fatto proprie per arrivare ala violenza che tutti oggi conosciamo. Un ibroda eggere eda capire, che racconta fatti ed eventi che a maggior partedi noi già conosce, ma che ci aiuta a ricomporli, come tanti pezzidi un grandissimo puzzle, e che ci porta ala finale visionedela mortedi massa nei campidi concentramento edei fumi bianchi che uscivanodai forni crematori. Lettura scorrevole e pesante al tempo stesso, che tocca ’anima, pur essendo un saggio storico e non un romanzo. Libro che ascia il segno, che fa pensare, perché neanche un secolo fa, se non eri perfetto eri costretto al campodi sterminio o ala sterilizzazione coatta. Questo è il nostro passato, i nostri antenati. Questo hanno vissuto i nostri nonni. Impossibile chiudere gli occhi e fare fintadi niente.