Voglio scrivere per Vanity Fair - 9788867972869

Voglio scrivere per Vanity Fair: Come si fa a sopravvivere, in tempo di crisi, senza abbattersi e senza privarsi delle piccole cose che danno quel tocco speciale a giornate tutte uguali? Ce lo racconta Emma T., dove la T. sta per Travet, cognome piemontese assai comune, niente a che vedere con Emma Thompson. Ha ventisei anni, abita in una città di provincia vicino a Torino, di lavoro fa la giornalista pubblicista, quasi giornalmente sfruttata dal suo capo, Mr Vintage. Rinchiudersi tutti i giorni (sabato mattina compreso) in una redazione locale non è il massimo. Sarebbe meglio scrivere per "Vanity Fair", al quale invia, da due anni a questa parte, un curriculum e diversi suoi articoli a settimana. Prima o poi, almeno per sfinimento, confida che qualcuno le risponda. La storia di una ragazza normale che tra avventure e disavventure, con spirito di iniziativa, grinta e ottimismo segue le proprie aspirazioni.
How do you survive in times of crisis, without feeling depressed and without losing the little things that give that special touch to day vary? He tells Emma t., where the t. stands for Travet, very common surname Piedmont, nothing to do with Emma Thompson. Has twenty-six years old, lives in a provincial town near Turin, is the journalist, nearly daily exploited by his boss, Mr. Withdraw every day (Saturday morning included) in a local writing isn't great. It would be better to write for "Vanity Fair", which sends, by two years, a resume and several of his articles per week. Sooner or later, at least from exhaustion, confident that someone will respond. The story of an ordinary girl that between adventures and misadventures, with initiative, determination and optimism following aspirations.