Il settimo nome del bello ovvero della forma che l'amore dà alle cose - 9788875473556

Il settimo nome del bello ovvero della forma che l'amore dà alle cose: "La fede si può perdere per centomila ragioni; e, in generale, chi perde la fede è convinto, almeno nel primo momento, di aver fatto in cambio qualche guadagno; non foss'altro, quello della libertà di fare e dire certe cose che, prima, con la fede non riteneva compatibili..." "Chi si sente sollevato dopo aver perso la fede, non sapeva in realtà che cosa fosse e non ne aveva mai fatto esperienza. Essa, infatti, viene sovente confusa con altro... Coloro invece che hanno davvero gustato la fede, hanno sentito il sapore rassicurante..." Tommasino Unzio, con la fede, aveva poi perduto tutto. Dal "tesoro nascosto" di Canta l'Epistola, la novella di Luigi Pirandello, nasce un sentiero di ricerca religioso che unisce la tradizione ebraica, l'esegesi biblica, l'arte e la psicologia moderna. Un percorso tortuoso, sofferto, ma affascinante, rivolto ai giovani, per spingerli a interrogarsi, nel più profondo, sul tema unico e fondamentale dello scopo della vita, compiuto a più mani da un gruppo di docenti all'insegna dell'interdisciplinarietà. Partendo dalla negazione, per ritornare al Cristianesimo e, a sorpresa, ripartire per la via ecumenica. Coordinamento e testi di Roberto Travostino. Contributi tematici di: Anna Maria Canopi, Anna Bissi, Mariarita Marenco, Franco Segre, Sergio Givone, Luciano Manicardi, Giorgio Millerba, Paola Sciuto, Claudia Lizio, Eleonora Mandanici. Appendice di Storia dell'Arte a cura di Paola Sciuto.
"Faith can be lost for a hundred thousand reasons; and, in General, those who lose faith believes, at least in the beginning, I did in Exchange for some gain; not least, that of freedom to do and say certain things that, first, faith is not considered compatible "who feels relieved after losing faith, didn't know actually what it was and had never experienced. Indeed, it is often confused with other those who have really enjoyed the faith, they heard the reassuring "Tommasino Unzio flavor, with faith, had lost everything. From the "hidden treasure" by Singing the epistle, the novella by Luigi Pirandello, a religious research path that joins the Jewish tradition, Biblical exegesis, fine art and modern psychology. A twisty, suffered, but charming, aimed at young people, to push them to wonder, at the deepest level, the unique and fundamental theme of life's purpose, made more hands by a group of teachers dedicated to interdisciplinarity. Starting from denial, to return to Christianity and, surprisingly, leaving for the Ecumenical way. Coordination and lyrics by Roberto Tanas. Thematic contributions: Anna Maria Canopi, Anna Bissi, Mariarita Marenco, Franco Segre, Sergio Givone, Luciano Ma, Giorgio Millerba, Krupa Sagar, Claudia Landi, Eleonora Mandanici. Appendix of art history curated by Paola Sciuto.