Le profetesse - 9788869272523

Le profetesse: "Era logico che Uta scrivesse anche racconti e romanzi. Non per velleità di 'fare' né per desiderio di collocarsi nella stessa area degli autori da lei studiati, ma per una necessità personale, che credo di conoscere bene, perché mi sento ovviamente vicino a Uta nell'inclinazione a questo vizio - vizio felice, felix culpa, come diceva Sant'Agostino del peccato originale. (...) La problematica femminile, così acutamente analizzata negli studi dedicati dalla Treder a Lou Andreas-Salomé e ad altre autrici, diventa, in un romanzo come 'Le profetesse', carne e sangue; retaggi positivi e negativi del passato diventano vita vissuta della protagonista, la giornalista di oggi, nei suoi conflitti affrontati o rimossi, nel suo destino sentimentale, con la sua inevitabile ambiguità. C'è qualcosa della tragicità della Sibilla più o meno sempre presente nell'opera di Uta, critica o narrativa; forse la tragicità di chi riesce a vedere, o per lo meno a percepire, a intuire ciò che è vero, è imminente, ma che sarebbe più comodo, più protettivo non vedere, non avvertire." (Claudio Magris)
"It was logical that Uta also wrote short stories and novels. Not for ambition to "do" nor desire to position themselves in the same area of the authors she studied, but for a personal need, which I think I know well because I feel obviously near Uta in inclination to this Vice-Vice felix culpa, as happy, St. Augustine of original sin. (...) The issue of women, so acutely analyzed in studies from Treder to Lou Andreas-Salom?? and other authors, becomes, in a novel as prophetesses, flesh and blood; positive and negative legacies of the past become the protagonist's life, the journalist now, in his conflicts addressed or removed, in his sentimental destiny, with its inevitable ambiguities. There is something of the tragic nature of the Sibyl more or less always present in the work of Uta, critique or fiction; Perhaps the tragedy of those who can see, or at least to feel, to understand what is true, is imminent, but that would be more comfortable, more protective don't see, don't warn. " (Claudio Magris)