Nel mare che ci unisce. Il petrolio nelle relazioni tra Italia e Libia - 9788857528533

Nel mare che ci unisce. Il petrolio nelle relazioni tra Italia e Libia: Il Trattato di amicizia, tirmato nel 2008 da Gheddafi e dall'allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi, oltre a porre fine alle estenuanti controversie risalenti alla dominazione coloniale, ha segnato un passo in avanti nei rapporti tra i due Paesi, fornendo un modello per quella che potrebbe essere la futura cooperazione tra l'Italia e una Libia nuovamente pacificata. L'attuale guerra civile libica ha infatti interrotto la lunga e proficua collaborazione nel settore energetico, un settore sviluppatosi grazie all'impegno e all'attività dell'Ente Nazionale Idrocarburi. Sulla base di una ricca e ampia documentazione archivistica sono così ricostruiti e ripercorsi gli sviluppi dell'ENI in Libia lungo il periodo che separa l'oggi dalla Seconda guerra mondiale, passando in rassegna anche le crisi petrolifere del 1973 e del 1978. L'obiettivo della ricerca è quello di disegnare l'evoluzione del progressivo coinvolgimento italiano nello sviluppo dell'industria energetica libica e di capire come e quando la strategia degli idrocarburi si è sovrapposta alle relazioni politiche tra le due nazioni, relazioni spesso difficili e complesse ma sempre dominate da una medesima appartenenza geografica e geopolitica: il Mediterraneo, il mare che ci unisce.
The Treaty of friendship, filled out in 2008 by Gaddafi and the then Italian Prime Minister Silvio Berlusconi, as well as end the exhausting disputes dating back to colonial rule, marked a step forward in relations between the two countries, providing a model for what might be the future cooperation between Italy and Libya again pacified. The current Libyan civil war has interrupted the long and fruitful collaboration in the energy sector, a sector that has grown thanks to the commitment and the work of Ente Nazionale Idrocarburi. On the basis of a rich and extensive archival documentation are so rebuilt and retraced the developments in ENI in Libya over the period that separates today from World War II, by reviewing the oil shocks of 1973 and 1978. The aim of this research is to design the evolution of Italian progressive involvement in the development of the energy industry in Libya and to figure out how and when the strategy of hydrocarbons is superimposed to the political relations between the two Nations, relations are often difficult and complex but still dominated by the same geographical and geopolitical affiliation: the Mediterranean, the sea that unites us.