Le tre profezie. Appunti per il futuro dal profondo della storia - 9788828202073

Le tre profezie. Appunti per il futuro dal profondo della storia: Prima gli «illuminati», poi le élite sconfitte dalla storia, infine i «cuochi che prendono il controllo della nave». Per capire il grande disordine che oggi investe le nostre vite, Giulio Tremonti prende spunto da tre profezie che emergono dal profondo della storia. Quella di Marx sulla deriva del capitalismo globale, la previsione del Faust di Goethe sul potere mefistofelico del denaro e del mondo digitale (dove al posto del vecchio cogito vale un categorico digito ergo sum!), infine l'intuizione di Leopardi sulla crisi di una civiltà che diviene cosmopolita. Tre chiavi di lettura che l'autore, testimone diretto di tanti «misteri» della storia recente, intreccia con la personale esperienza di studioso e di protagonista della politica. La storia, che doveva essere finita, sta tornando con il carico degli interessi arretrati e la giovane «talpa» del populismo sta scavando il terreno su cui, appena caduto il muro di Berlino, è stata costruita l'utopia della globalizzazione. Oggi sembra di essere tornati agli anni '20 di Weimar, in una società stravolta e incubatrice di virus politici estremi. Ma non tutto è perduto, per l'Italia e per l'Europa.
First the "Illuminati", then the elites defeated by history, finally the "chefs who take control of the ship." To understand the great disorder that today invests our lives, Giulio Tremonti takes inspiration from three prophecies that emerge from the depths of history. That of Marx on the drift of global capitalism, the prediction of Goethe's Faust on the mephistophelic power of money and the digital world (where in place of the old Cogito is worth a categorical i type ergo sum!), finally the intuition of Leopardi on the crisis of a Civilization that becomes cosmopolitan. Three keys of reading that the author, direct witness of many «Mysteries» of recent history, intertwined with the personal experience of scholar and protagonist of politics. The story, which was to be finished, is coming back with the load of the backward interests and the young "mole" of populism is digging the ground on which, as soon as the Berlin Wall has fallen, the utopia of globalization has been built. Today it seems to have returned to the ' 20s of Weimar, in a company distraught and incubators of extreme political viruses. But not everything is lost, for Italy and for Europe.