Il capitalismo italiano - 9788815238474

Il capitalismo italiano: Una storia peculiare quella del capitalismo italiano. Ripercorrendo la sua evoluzione vediamo che è passato dal decollo industriale delle grandi famiglie Agnelli, Pirelli, Falck, Marzotto, al capitalismo di stato dell'lri, a cui si sono affiancate l'Eni di Mattei e l'Enel; in seguito con le privatizzazioni si è lasciato spazio al terzo capitalismo, spontaneo, molecolare, diffuso sul territorio, in parte anche sommerso, che ha dato vita a sua volta al capitalismo delle società multinazionali di medie dimensioni, Merloni, poi Tod's, Luxottica e altre specializzate nel made in Italy. Un'esperienza di successo: l'Italia era un paese periferico e contadino alla fine della seconda guerra mondiale, ma già nel 1976 era entrata a fare parte del G7. Allora perché la nostra economia è vista come la "grande malata" d'Europa? Sandro Trento con questo breve profilo porta alla luce i punti critici e i nodi ancora irrisolti che rendono difficile l'avvio del paese verso una nuova fase di crescita.
A peculiar story that of Italian capitalism. Retracing its evolution we see that rose from the industrial take-off large families Lambs, Pirelli, Falck, Marzotto, the state capitalism of the lri, to which were added of Mattei Eni and Enel; with the privatization has given way to the third capitalism, spontaneous, molecular, partly submerged on the territory, which gave rise in turn to capitalism-sized multinational companies, Merloni, then Tod's, Luxottica and other specialized in made in Italy. A successful experience: Italy was a peripheral country and farmer at the end of World War II, but as early as 1976 had become part of the G7. Then why our economy is seen as the "great ill" in Europe? Sandro Trento with this short listing brings to light the critical points and unresolved nodes that make it difficult to start the country toward a new growth phase.