San Cromazio e la liturgia di Aquileia - 9788867881796

San Cromazio e la liturgia di Aquileia: Chi percorre la storia della liturgia, in più occasioni si è trovato di fronte a documenti che testimoniano la vitalità dell'antica Chiesa di Aquileia, il cui più noto esponente è senza dubbio il vescovo Cromazio, vissuto tra il IV a il V secolo. Aquileia è stata una di quelle Chiese locali che ha saputo esprimere la fede anche attraverso un proprio linguaggio liturgico. Il rito aquileiese, con la testimonianza di forme liturgiche peculiari, costituisce un segno eloquente di una vitalità che ad un certo punto ha cessato di esistere, confluendo nel rito romano. Il grande patriarcato aquileiese, che si estendeva fino in Baviera, in Austria, nella Slovenia e in Croazia, già nel sec. XV era stato smembrato, e progressivamente aveva perduto quella vivacità a vantaggio di un nuovo ordinamento territoriale delle Chiese, in particolare del ruolo di Venezia. Presentazione di Manlio Sodi e postfazione di Giuseppe Cuscito.
Those who go through the history of the liturgy, on several occasions have found themselves in front of documents that testify to the vitality of the ancient Church of Aquileia, whose best known exponent is undoubtedly Bishop Cromazio, who lived between the 4th and the 5th century. Aquileia was one of those local Churches that was able to express the faith also through its own liturgical language. The Aquileian rite, with the testimony of peculiar liturgical forms, constitutes an eloquent sign of a vitality that at some point ceased to exist, converging in the Roman rite. The great aquileidil patriarchy, which extended as far as Bavaria, Austria, Slovenia and Croatia, already in the 16th century. XV had been dismembered, and progressively lost that vivacity to the benefit of a new territorial order of the Churches, in particular the role of Venice. Presentation by Manlio Sodi and postscript by Giuseppe Cuscito.