Un pollo di nome Kashèr. Ricordi del dopoguerra - 9788880573388

Un pollo di nome Kashèr. Ricordi del dopoguerra: In questo suo nuovo libro Liliana Treves Alcalay rievoca gli anni successivi alla guerra attraverso i ricordi e gli episodi più significativi della sua infanzia. Il ritorno a Milano dalla Svizzera - che la famiglia aveva raggiunto nel 1943 nel corso di una drammatica fuga tra le montagne -, la fame, la miseria, la difficoltà di adattamento in una società traumatizzata dagli eventi bellici, i primi terribili racconti dei sopravvissuti alla Shoah, i pregiudizi razziali ancora fortemente radicati nell'animo di alcuni nonostante le atrocità della guerra appena terminata. Episodi sofferti ma anche teneri e divertenti che tracciano il corso della sua esistenza alla continua, faticosa ricerca di se stessa, delle conferme che le dessero fiducia, dei suoi spazi, delle scelte di studio e di vita spesso ostacolate dalla famiglia. Ma, infine, l'incontro con la musica è destinato ad avverarsi. Grazie ad essa riuscirà finalmente a esprimersi, crescere, comunicare, dedicarsi con passione alle ricerche sui canti della tradizione ebraica, a raggiungere traguardi insperati che daranno un senso alla sua vita. È un racconto autobiografico semplice e sincero dove la protagonista assoluta è l'infanzia che silenziosa continua ad accompagnare Liliana passo dopo passo nel corso della vita, pronta a riaffiorare nei momenti di fragilità e a influenzare inevitabilmente gli anni della maturità. Perché "dall'infanzia non si guarisce mai".
In his new book Liliana Treves Alcalay recalls the years following the war through the memories and the most significant episodes of his childhood. Returning to Milan from Switzerland-that the family had reached in 1943 during a dramatic escape in the mountains-, hunger, misery, the difficulties of adaptation in a society traumatized by the war, the first terrible stories of survivors of the Holocaust, racial prejudice still strongly rooted in the mind of some despite the atrocities of war just ended. Episodes suffered but also tender and funny that trace the course of its existence the continuous, laborious search of itself, that give confidence, receipts of its spaces, study and life choices often hindered by family. But, finally, the encounter with the music is destined to come true. It will finally get to express themselves, to grow, to communicate, to devote his time to the research on Hebrew traditional songs, to achieve unexpected that will give meaning to his life. And a simple and sincere where autobiographical protagonist's childhood that continues to accompany silent Liliana step by step throughout life, ready to resurface during moments of fragility and inevitably affect the years of maturity. Why "from childhood you never heals."