Pirandello e Marta Abba. Le ultime opere teatrali del Maestro (1925-1936) - 9788843095322

Pirandello e Marta Abba. Le ultime opere teatrali del Maestro (1925-1936): In un alternarsi di ricostruzione storico-culturale e analisi interpretativa, il volume ripercorre l'ultima fase della produzione di Luigi Pirandello. In un intreccio tra pubblico e privato, la corrispondenza che il drammaturgo intrattiene con Marta Abba rivela come egli ritenga di aver raggiunto i vertici dell'Arte solo dopo l'incontro avvenuto nel 1925 con l'attrice, alla quale sola riconosce la capacità di dare vita sulla scena ai personaggi nati nel proprio immaginario. Le opere scritte con la dedica «A Marta Abba per non morire» svelano un cambio di poetica e segnano quindi un terzo e ultimo atto nella produzione teatrale di Pirandello di cui l'attrice è la protagonista. Per Marta Abba, Pirandello avvia, nel 1928, la stesura di quello che considera il suo capolavoro, "I giganti della montagna", un'opera che doveva portare ai vertici dell'Arte sia il creatore, che la musa, che l'interprete. Le lettere rivelano i tormenti della stesura e i motivi dell'impossibilità di portarla a termine: un finale in cui la protagonista viene divorata dai giganti avrebbe dato forma artistica alla fine del sogno d'amore dell'autore. Il drammaturgo non riesce a concluderla non per il sopraggiungere della morte, avvenuta nel 1936, ma perché, ultimandola, avrebbe tolto il senso alla propria esistenza.
In an alteration of historical-cultural reconstruction and interpretative analysis, the volume retraces the last phase of Luigi Pirandello's production. In an interweaving between public and private, the correspondence that the playwright maintains with Marta Abba reveals how he believes he has reached the top of Art only after the meeting in 1925 with the actress, to whom alone recognizes the ability to give life On the scene to the characters born in their imaginary. The works written with the dedication "To Marta Abba not to die" reveal a change of poetic and thus mark a third and final act in Pirandello's theatrical production of which the actress is the protagonist. For Marta Abba, Pirandello started, in 1928, the drafting of what he considers his masterpiece, "The giants of the mountain", a work that had to bring to the top of the Art both the creator, the Muse and the interpreter. The letters reveal the torments of the drafting and the reasons for the impossibility of completing it: A final in which the protagonist is devoured by the Giants would have given artistic form at the end of the author's dream of Love. The playwright fails to conclude it not for the onset of death in 1936, but because, completing it, he would remove the meaning to his own existence.