Lo «specchio di Croce» di Domenico Cavalca. La tradizione manoscritta - 9788854898240

Lo «specchio di Croce» di Domenico Cavalca. La tradizione manoscritta: Il volume svela il nucleo cristocentrico della spiritualità di Domenico Cavalca nella sua opera Specchio di Croce che, composta nel terzo decennio del Trecento, ha sin da subito goduto di un'ampia diffusione manoscritta: i 127 testimoni sin qui reperiti e descritti fanno registrare una varietà di lettori, di religiosi e laici, di uomini e donne, confermando lo Specchio come il trattato più originale e più letto degli otto composti dal frate domenicano. Le prime linee di indagine sulla trasmissione dell'opera evidenziano come quel processo di riscrittura fiorentina dell'originale forma pisana sia avvenuto agli stadi più alti, Cavalca vivente. In tal modo, ben presto la Vulgata fiorentina si è imposta per secoli all'attenzione dei lettori e degli studiosi della lingua, a cominciare dai compilatori del Vocabolario degli Accademici della Crusca.
The volume reveals the christocentric nucleus of the spirituality of Domenico Rides in his work Mirror of the Cross which, composed in the Third decade of the Fourteenth century, has since immediately enjoyed a wide handwritten diffusion: The 127 witnesses so far found and described make To record a variety of readers, religious and lay people, of men and women, confirming the Mirror as the most original and most read Treatise of the eight composed by the Dominican friar. The first lines of investigation on the transmission of the work highlight how that process of rewriting Florentine of the original Pisan form occurred at the highest stages, living Rides. In this way, soon the Florentine Vulgate has imposed for centuries the attention of readers and scholars of the language, beginning with the compilers of the Vocabulary of the Academics of Bran.