Bologna delle torri. Uomini pietre artisti dal Medioevo a Giorgio Morandi. Ediz. illustrata - 9788879706162

Bologna delle torri. Uomini pietre artisti dal Medioevo a Giorgio Morandi. Ediz. illustrata: Bologna e le torri è binomio inscindibile: torri pubbliche, torri consortili, torri di singole famiglie, case-torri. Sin dal Medioevo a chi veniva da lontano dicevano che Bologna era un comune potente, capace di difendersi, guidato da famiglie ricche e ambiziose. Le due Torri, Garisenda e Asinelli, costruite per la difesa della città alla fine dell'XI secolo nella piazza di Porta Ravegnana, scandiscono ancora oggi il profilo della città in un dialogo aperto con le torri moderne. Oggi ne restano 24 delle oltre 100 esistite di cui abbiamo traccia; presenze inconfondibili di un tessuto urbano ricostruito anche attraverso le immagini: dalle prime attestazioni ancora in età comunale, ripercorrendo i tratti intensi della pittura del Cinquecento e del Seicento, attraverso l'esperienza di cartografi e vedutisti tra Settecento e Ottocento, sino alle suggestioni del Novecento e a Giorgio Morandi che lascia emergere dalla memoria le tracce tangibili della città turrita, abbracciata dalle mura.
Bologna and towers is inseparable: public Consortium towers towers, towers of individual families, tower-houses. Since the middle ages in those who came from afar said that Bologna was a common powerful, able to defend itself, led by wealthy families and ambitious. The two towers Garisenda and Asinelli, built for the defense of the city at the end of the 11th century in the piazza di Porta Ravegnana, mark the outline of the town in an open dialogue with the modern towers. Today there are 24 of the more than 100 existed we track; unmistakable appearances of an urban rebuilt also in pictures: early claims still in the middle ages, retracing the strokes intense painting of the 16th and 17th centuries, through the experience of cartographers and landscape painters between the 18th and 19th centuries, up to the suggestions of the twentieth century and to Giorgio Morandi who leaves emerge from memory tangible traces of the towered city, surrounded by the walls.