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Pirati & corsari in Italia e nel Mediterraneo - 9788864280417
di Raffaele Tucciarone edito da H.E.-Herald Editore, 2011
- € 15.00
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Pirati & corsari in Italia e nel Mediterraneo
- Autore: Raffaele Tucciarone
- Editore: H.E.-Herald Editore
- Collana: Per non dimenticare
- Data di Pubblicazione: 2011
- Genere: storia d'europa
- Pagine: 256
- Dimensioni mm: 210 x 0 x 21
- ISBN-10: 8864280413
- ISBN-13: 9788864280417
Pirati & corsari in Italia e nel Mediterraneo: Questo libro è contraddistinto dalla presenza sullo scenario mediterraneo di due protagonisti principali, Cristiani e Musulmani. Sono descritti frequenti, improvvisi, assalti pirateschi, fughe avventurose e battaglie memorabili, verificatesi dal IX al XIX secolo. Gli interessi degli attori in campo sono mossi principalmente da fattori economico-commerciali, sostanziati spesso da una credenza religiosa che, sebbene diversa nella pratica rituale, è comune nella venerazione di un unico Essere Supremo, Dio per i Cristiani e Allâh per i Musulmani. La credenza in una unica divinità non è stata, tuttavia, sufficiente ad impedire che moltissime migliaia di persone diventassero schiavi o perdessero la vita a vantaggio dell'uno o dell'altro attore nella spietata pratica della pirateria. Il fattore religioso è stato, anzi, un utilissimo alibi abilmente utilizzato per sopraffare l'avversario. Le marinerie cristiane e quelle islamiche dell'impero turco-ottomano hanno terrorizzato per secoli tutte le città rivierasche del Mediterraneo. I Cristiani combattono contro "gli infedeli" musulmani e questi a loro volta, contro gli "infedeli" cristiani.
This book is characterized by the presence on the Mediterranean scene of two main protagonists, Christians and Muslims. Frequent, sudden, pirate assaults, adventurous escapes and memorable battles are described, occurring from the ninth to the nineteenth centuries. The interests of the actors in the field are mainly driven by economic and commercial factors, often substantiated by a religious belief which, although different in ritual practice, is common in the veneration of a single Supreme Being, God for Christians and Allah for Muslims. The belief in a single deity was not, however, sufficient to prevent many thousands of people from becoming slaves or losing their lives to one or the other actor in the ruthless practice of piracy. The religious factor was, indeed, a very useful alibi skilfully used to overwhelm the adversary. The Christian and Islamic navies of the Turkish-Ottoman empire terrorized all the coastal cities of the Mediterranean for centuries. Christians fight against Muslim "infidels" and Muslims, in turn, against Christian "infidels."
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