L'identità negata. Il secondo Calvino e l'utopia del tempo fermo - 9788887048582

L'identità negata. Il secondo Calvino e l'utopia del tempo fermo: Una sfida cognitiva, un onirico svago, una fiabesca indagine autoreferenziale: l'opera di Calvino solleva da sempre problemi di definizione e controversie epistemologiche, colpevoli di generare equivoci involontari o acrimoniosi travisamenti. Il saggio di Nicola Turi si propone di ricondurla entro la temperie estetica che ha animato il dibattito critico europeo del Novecento, evidenziandone le sotterranee implicazioni, la sofferta frattura esistenziale da cui trae alimento. Soprattutto a partire da 'Le Cosmi-comiche' (1964), la pagina di Calvino indaga il complesso rapporto che lega identità e tempo, realtà e riduzione del reale, verità e soggettività, discontinuità ontologica e nemesi della scelta.
A cognitive challenge, a dreamy svago, a fairytale-referencing investigation: the work of Calvin always raises problems of definition and epistemological disputes, guilty of involuntary acrimoniosi generate misunderstandings or misrepresentations. The essay by Nicholas Turi aims to bring it within the aesthetic climate that inspired the European debate of the 20th century, highlighting the difficult existential implications, the underground fracture from which it draws food. Especially from the Cosmi-comedy ' (1964), the page of Calvin investigates the complex relationship between identity and time, reality and real reduction, truth and subjectivity, ontological discontinuities and nemesis of choice.