Breve storia della bioetica - 9788867082421

Breve storia della bioetica: Quando è nata la bioetica? È difficile dare una risposta univoca a questa domanda, perché gli eventi che ne sono all'origine sono molteplici e vanno dal Processo di Norimberga all'affermazione di nuovi valori etici avvenuta negli anni '60, fino alla deflagrazione, sul piano culturale, sociale e giuridico nel decennio successivo - di questioni come l'aborto, la procreazione assistita, la contraccezione e l'eutanasia. Di certo c'è che la seconda metà del XX secolo, con il carico di aberrazioni morali ereditato dai due conflitti mondiali e dalle ideologie naziste e comuniste, ha generato una sensibilità nuova fra gli intellettuali e gli scienziati intorno al tema della vita e del suo rapporto con la scienza, la tecnica e l'economia. Il libro di Fabrizio Turoldo muove proprio da qui, dalla centralità di questa disciplina nel più ampio disegno della conoscenza contemporanea, prendendo in esame alcuni dei casi più eclatanti e noti (Welby, Englaro, Schiavo, fino alla vicenda Stamina) e affrontando le tante questioni a essi sottese - l'etica clinica, la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale, il corretto uso dei farmaci, la definizione di morte -, senza trascurare temi più generali quali la natura dell'embrione, la ricerca sulle cellule staminali, l'allocazione delle risorse in medicina, la globalizzazione della bioetica e la situazione nei paesi in via di sviluppo.
When did the Bioethics? And difficult to give a clear answer to this question, because the events that gave rise to them are varied and range from the Nuremberg trials to the affirmation of new ethical values in the 60 's, until the explosion, on the cultural, social and legal-over the next decade-by issues such as abortion, assisted procreation, contraception and euthanasia. What is certain is that the second half of the 20th century, with the moral aberrations load inherited from two world wars and Nazi and Communist ideologies, created a new sensitivity among intellectuals and scientists around the theme of life and its relation to science, technology and the economy. The book of Fabrizio Turoldo moves right here, from the centrality of this discipline within the broader design of contemporary knowledge, examining some of the most egregious cases and known (Welby, Englaro, Slave, up to Stamina) and addressing the many issues underlying them-clinical ethics, the suspension of life-sustaining treatments, the proper use of medications, the definition of death- without neglecting the more general themes such as the nature of the embryo, stem cell research, the allocation of resources in medicine, globalization of bioethics and the situation in developing countries.