In una casa un'altra casa trovo. Autobiografia di un poeta di due terre - 9788845281723

In una casa un'altra casa trovo. Autobiografia di un poeta di due terre: Joseph Tusiani si trasferisce a New York all'età di ventitrè anni senza aver ancora conosciuto il padre, emigrato negli Stati Uniti prima che lui nascesse. La temperatura emotiva dell'incontro, che la lunga attesa ha rivestito di aspettative trepidanti e contraddittorie, è la stessa che si ritrova nell'intera autobiografia di Tusiani. Ecco emergere dai ricordi dei rapporti familiari il profilo sfaccettato dell'esperienza migratoria italiana oltreoceano: gli emigrati di prima generazione che, come la madre, non riescono a integrarsi nella nuova realtà; quelli di seconda generazione, che parlano inglese e sono americani a tutti gli effetti, come il fratello; e infine gli emigrati che, come l'autore, inevitabilmente divisi tra il vecchio e il nuovo mondo, sono uomini di "due lingue, due terre, forse due anime". E grazie a questo duplice sguardo l'autore è testimone di numerosi personaggi e ambienti in relazione non solo al mondo italoamericano, ma anche all'ambito culturale e letterario newyorchese.
Joseph Tusiani moved to New York at the age of twenty-three years without yet having known his father, immigrated to the United States before he was born. The emotional temperature of the encounter, the long wait has been anxious and contradictory expectations, is the same that is found throughout the autobiography of Tusiani. Here's emergence from the memories of family relationships on the faceted profile migration experience overseas: first generation emigrants that Italian, like her mother, unable to integrate into the new reality; second generation, who speak English and are American in every respect, like his brother; and finally the emigrants who, like the author, inevitably divided between the old and the new world, are men of "two languages, two lands, perhaps two souls." And thanks to this dual look the author has witnessed numerous characters and environments in relation not only to the Italo-American world, but also to the cultural and literary New Yorker.