Autobiografia - 9788860369864

Autobiografia: Un corpo a corpo, durato quasi quarant'anni: questo è stato il rapporto tra Twain e la sua autobiografia. Risale infatti al 1870 la prima decisione di mettere nero su bianco la sua vita. Proposito naufragato nel giro di qualche infruttuoso tentativo. Da allora fino al 1905, quel tarlo portò Twain ad accumulare una quarantina di "false partenze" e una montagna di scartafacci, frammenti, appunti, scalette e capitoli, via via cestinati. Verità e franchezza - questi gli scogli contro cui s'infrangeva ogni tentativo, poiché "con una penna in mano, il libero fluire dei ricordi si ritrova imbrigliato, misurato, e si fa ipocrita". Finché all'alba del gennaio 1906, ecco la svolta: Twain cominciò a dettare a una stenografa quella che finirà per approvare come la sua definitiva autobiografia. Tre anni più tardi, dopo 250 dettature e oltre mezzo milione di parole, l'opera poteva dirsi compiuta, ma a una condizione: la pubblicazione sarebbe avvenuta solo cent'anni dopo la sua morte. "Scrivere un libro destinato alla pubblicazione un secolo dopo consente una libertà senza pari. Solo così puoi parlare apertamente di chiunque, senza timore di ferire i suoi sentimenti, né quelli dei figli o dei nipoti".
A melee which lasted almost forty years: this was the relationship between Twain and his autobiography. Dates back to 1870 the first decision to put on paper his life. About shipwrecked after a few fruitless attempt. From then until 1905, that led Twain to accumulate Woodworm forty "false starts" and a mountain of scartafacci, fragments, notes, and chapter playlists, trashed. Truth and honesty-these rocks against which violated every attempt, because "with a pen in his hand, the free flow of memories staring harnessed, measured, and hypocritical". Until the dawn of the April 1906, here's the twist: Twain began dictating to a stenographer that will eventually approve as his definitive autobiography. Three years later, after 250 dictations and over half a million words, the work could be considered accomplished, but on one condition: the publication would take place only one hundred years after his death. "Writing a book to be published a century after enables unparalleled freedom. Just so you can talk openly about anyone, without fear to hurt her feelings, nor those of children or grandchildren ".