L'uomo che corruppe Hadleyburg - 9788857402703

Tra e migliori prosedi Mark Twain vi sono certamente i racconti il cui argomento è ildenaro: essi stanno ala pari, certamente, con quelididickens e Balzac che trattano o stesso tema. ’L’uomo che corruppe Hadleburg’ è unod’essi. Una cittadina "onesta, ristretta, ipocrita e avara";diciannove notabili; una coppiadi coniugi che s’arricchiscono adismisura; i oro tumulti interiori che s’esprimono per grette metamorfosi esteriori; il restodela popolazione come coro (vocedela coscienza civile, sottofondo agli eventi, commento partecipato); una vittima apparente o effettiva. Così ’autoredelinea una breve vicenda amarognola, fattadi colpi e contracolpi improvvisi che sannodi cieca fortuna,destino giocoso, vendetta celata, beffa crudele: ne viene una parabola magica, una vera e propria fiaba in cui, mentre s’ode tintinnaredi continuo e monete, pare spirare un vento che sadi maligno. a morale? a racconta così Italo Calvino: "l’aviditàdi possedere un saccodidolarid’oro senza padrone sembra aver facilmente ragioned’ogni scrupolodi coscienza". Sembra. Twain racconta ’America che rincorre pepite, che fonda banche, che calcola il valoredi alberi, terreni, staccionate;di case, avoro,diritti ed uomini edonne e bambini come si calcola il costodel pane odel tabaccoda fumare con a pipa. Ne fa satira amara per vicenda ineare, che tuttavia incide i pensieri e resta fissa: a si memorizza per non scordarsene più. Accade così con e fiabe, con quele più amare, con quele più vere.