Lo straniero detenuto tra diritto ed etica cristiana. Visioni etico-giuridiche all'alba di una nuova era - 9788820999261

Lo straniero detenuto tra diritto ed etica cristiana. Visioni etico-giuridiche all'alba di una nuova era: L'autore, un magistrato che per anni si è occupato dell'ordinamento penitenziario, verifica il trattamento penitenziario dello straniero in Italia. Ne emerge il dramma dell'uomo, il carcerato e il giudice, l'uno che subisce e l'altro che vorrebbe riversare nelle sue decisioni tutta la forza della fede. Il testo non è solo la presa di coscienza di una realtà carceraria di rispettare la dignità del detenuto (in particolar modo straniero). È soprattutto una analisi che connette il diritto con la morale e la morale cristiana, tra gli addetti ai lavori e che vuole connettere, tra quegli addetti ai lavori, la fiducia in uno Stato di diritto e la fiducia in uno Stato non confessionale, ove tutti abbiano diritto di cittadinanza.
The author, a magistrate who for years has been in charge of the prison system, verifies the penitentiary treatment of the foreigner in Italy. The tragedy of man, the convict and the judge, the one who suffers and the other who would like to pour into his decisions the full force of faith. The text is not only the awareness of a prison reality of respecting the dignity of the inmate (especially foreign). It is above all an analysis that connects the law with Christian morality and morality, among the insiders and which wants to connect, among those insiders, trust in a rule of law and trust in a non-denominational state, where everyone has the right to give tadinanza.