L'isola civile. Le aziende siciliane contro la mafia - 9788806196813

L'isola civile. Le aziende siciliane contro la mafia: Il 1° settembre 2007 un gruppo di imprenditori siciliani si riunisce a Caltanissetta su invito di Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia. Da Palermo a Catania, la mafia ha colpito negozi e cantieri, tutte spie inequivocabili del racket. Cosa Nostra stringe la morsa al punto da innescare una reazione inaspettata e inimmaginabile: gli imprenditori dicono basta. Decidono di fare pulizia e di prendere una posizione netta. Stabiliscono soprattutto di denunciare la mafia, i mafiosi, le richieste di pizzo. Non è una dichiarazione di principio, ma una nuova regola, valida per chi vuole fare impresa in Sicilia. Chi l'accetta resta nel sistema confindustriale, altrimenti ne è fuori. Da cosa nasce questa ribellione? È solo il frutto della generale esasperazione oppure l'economia siciliana ha avviato un processo di sviluppo che rende intollerabile l'imposizione del pizzo? La risposta è nella storia dei protagonisti di questo cambiamento. Non eroi, ma interpreti di un atto di ribellione e di riscatto. Nel loro racconto c'è il segnale di una trasformazione, personale e collettiva: di un processo di liberazione dal ricatto mafioso. In Sicilia come altrove.
On 1 St September 2007 a group of Sicilian entrepreneurs meets in Caltanissetta on invitation of Ivan Lo Bello, President of Confindustria Sicilia. From Palermo to Catania, the mafia hit shops and yards, all unambiguous indicators of racketeering. Cosa Nostra tightens its grip as to trigger a reaction unexpected and unimaginable: entrepreneurs say enough. Decide to do cleaning and taking a net position. Establish above all to denounce the mafia, mafia, requests for lace. It is not a statement of principle, but a new rule for those who want to do business in Sicily. Who accepts it remains in Confindustria, otherwise it is off. How did this rebellion? And only the result of General aggravation or the Sicilian economy has started a process of development which makes it intolerable imposition of lace? The answer is in the history of the protagonists of this change. Not heroes but interpreters of an act of rebellion and redemption. In their narrative is the sign of a personal and collective transformation: a process of liberation from blackmail mafioso. In Sicily and elsewhere.