Il pensiero politico di Gramsci. Per una rivalutazione dei concetti di egemonia e società civile - 9788857553740

Il pensiero politico di Gramsci. Per una rivalutazione dei concetti di egemonia e società civile: Se la società civile gramsciana è portatrice materiale di una visione del mondo in lotta per la direzione politica della società - secondo un'idea di transizione dello Stato come processo di una battaglia interna per l'egemonia e per il consenso tramite la società civile, secondo le premesse della guerra di posizione -, ne consegue che la categoria gramsciana di egemonia conserva tutta la sua grande capacità euristica ed ermeneutica, tanto in riferimento alla sfera nazionale, quanto nella lettura dei fenomeni legati alla mondializzazione e allo sviluppo degli intrecci internazionali. A tale scopo, Gramsci pone il problema del potere nei termini di una egemonia operaia, ovvero il problema della funzione nazionale della classe operaia: qui l'egemonia si conquista a patto che il proletariato rinunci al suo passato mitico del riformismo, basato sulla difesa degli interessi individuali, per adoperarsi finalmente per una causa d'interesse nazionale. Riguardo all'Occidente, Gramsci vede nell'egemonia una strategia irrinunciabile per ogni classe rivoluzionaria e non solo una semplice forma necessaria di esercizio del potere per la classe dominante. Prefazione di Lelio La Porta.
If civil society is the material bearer of a worldview fighting for the political direction of society - according to an idea of the transition of the state as a process of an internal battle for hegemony and consensus through civil society, According to the premises of the war of position -, it follows that the Gramcian category of hegemony retains all its great heuristic and hermeneutic capacity, both in reference to the national sphere, as well as in the reading of phenomena related to the globalization and the development of international tangles. To this end, Gramsci poses the problem of power in terms of a working-class hegemony, that is, the problem of the national function of the working class: here hegemony is conquered provided that the proletariat renounces its mythical past of reformism, based on the individual interests, to finally work for a cause of national interest. Regarding the West, Gramsci sees hegemony as an indispensable strategy for every revolutionary class and not just a simple necessary form of exercise of power for the ruling class. Foreword by Lelio La Porta.