Il purgatorio non è eterno - 9788894911497

Il purgatorio non è eterno: Roma, 1995. Émile Martin, professore di storia medioevale all'Università di Avignone, viene trovato morto nella sua stanza al residence La Mimosa. Quella sera stessa un pirata della strada investe e uccide Remo Gentili, un addetto agli Archivi Vaticani sommerso dai debiti di gioco. Il vicecommissario Luigi Ranieri e il sostituto procuratore Elena Mariani si troveranno coinvolti in un'indagine che li condurrà oltre le mura vaticane, fino al di là dell'Adriatico, in quella Jugoslavia dilaniata da una guerra sanguinaria. Gli indizi porteranno Ranieri e Mariani a inseguire le sorti di un documento della Segreteria di Stato Vaticana misteriosamente trafugato. Contro ogni aspettativa, gli inquirenti si troveranno a dover sondare i meandri oscuri del rapporto tra la Chiesa Cattolica e il regime fascista degli Ustascia durante la seconda guerra mondiale, sbattendo contro un muro di omertà. Roma, vent'anni dopo. Le vicende che avevano scosso la Capitale negli anni '90 sono state pressoché dimenticate; soltanto il commissario Ranieri ne conserva intatta la memoria: non si farà sfuggire l'occasione che il destino gli offre per riaprire il caso, fino a portare alla luce un'inquietante verità.
Rome, 1995. Emile Martin, professor of medieval history at the University of Avignon, is found dead in his room at the La Mimosa residence. That same night, a street pirate runs over and kills Remo Gentili, a Vatican Archives clerk who is inundated with gambling debts. Deputy Commissioner Luigi Ranieri and Deputy Prosecutor Elena Mariani will find themselves involved in an investigation that will take them beyond the Vatican walls, beyond the Adriatic, into Yugoslavia torn apart by a bloody war. The clues will lead Ranieri and Mariani to pursue the fate of a document of the Vatican Secretariat of State mysteriously stolen. Against all expectations, the investigators will have to probe the dark meanders of the relationship between the Catholic Church and the fascist regime of the Ustascia during the Second World War, slamming into a wall of omertà. Rome, twenty years later. The events that had shaken the capital in the 1990s have been almost forgotten; Only Commissioner Ranieri keeps his memory intact: he will not miss the opportunity that fate offers him to reopen the case, to the point of bringing to light an ominous truth.