Rapporto sulle città. Metropoli attraverso la crisi - 9788815260772

Rapporto sulle città. Metropoli attraverso la crisi: Si debbono fare politiche per le città in Italia? Secondo l'Unione europea, Un-Habitat, lo stesso governo italiano, la risposta dovrebbe essere positiva. Si dovrebbero fare politiche urbane e ogni paese, Italia inclusa, dovrebbe disporre di un quadro nazionale di priorità a sostegno delle iniziative locali. Le città italiane, come buona parte di quelle europee, sono di medie dimensioni, e sono complementari al territorio che le circonda. In questo l'Italia si differenzia rispetto al mainstream di un pianeta sempre più urbanizzato, cosparso di megalopoli che costringono i paesi in crescita a sforzi spettacolari. Dunque l'Italia è un'eccezione nel panorama mondiale non tanto perché molto urbana, come testimonia l'eredità storica delle cento città, bensì perché diversamente urbana. Ma le città non sono nell'agenda politica del paese. Il Rapporto di Urban@it, che è il frutto del primo anno di lavoro del Centro, sostiene che esse avrebbero la capacità di dare risposte ai problemi urbani e, più in generale, del sistema Italia. L'unico tassello delle riforme andato finora a segno, e anche questo con grande difficoltà, riguarda le città metropolitane, ma non ci si può fermare a questo. La crisi del capitalismo finanziario e l'affermazione dell'urbanizzazione planetaria sono due fatti che vanno relazionati e letti insieme. Da questa sovrapposizione potrebbero nascere soluzioni ai problemi che la globalizzazione e la finanziarizzazione dell'economia non riescono ad affrontare.
You must make policies for cities in Italy? According to the European Union, Un-Habitat, the Italian Government itself, the response should be positive. You should make urban policy and every country, Italy included, should have a national framework of priorities in support of local initiatives. The Italian cities, like much of Europe, are medium sized and are complementary to the territory that surrounds them. Now the Italy differs from the mainstream of a planet increasingly urbanized, sprinkled with megalopolis which force the countries growing at spectacular efforts. So Italy is an exception in the world not so much because very urban, as evidenced by the historical legacy of the hundred cities, but because otherwise. But cities are not on the political agenda of the country. The ratio of Urban at it, which is the result of the first year of work of the Centre, maintains that they would have the ability to respond to urban problems and more generally Italy system. The only piece of reform went so far to sign, and that too with great difficulty relates to the metropolitan cities, but no one can stop this. The crisis of financial capitalism and the emergence of global urbanization are two facts that are related and read together. From this overlap may arise solutions to problems that globalisation and the financialisation of the economy fail to address.