La vera seconda Repubblica. L'ideologia e la macchina - 9788860308108

La vera seconda Repubblica. L'ideologia e la macchina: La "Seconda Repubblica", più che una realtà, è stata finora un'ideologia. Trasversale a tutte le forze politiche, che l'hanno impugnata ciascuna per scopi diversi, è avanzata come una macchina che ha preso velocità nel corso dei decenni: tre le sue componenti - Parlamento, Partiti e Governo trasfigurate polemicamente in parlamentarismo, partitocrazia e governabilità. La riforma costituzionale del Governo Renzi sembra in procinto di portare a destinazione questa macchina, dopo un trentennio che ha visto Parlamento e Governo sfidarsi per l'attuazione delle riforme istituzionali. Ma il discorso sulla crisi della Repubblica ha radici lontane, che risalgono agli anni immediatamente successivi all'entrata in vigore della Costituzione del 1948. La fisionomia della vera Seconda Repubblica è il risultato del sedimentarsi progressivo di questi dibattiti, prima esterni e poi interni alle istituzioni. Se un tempo era la forza dei partiti a ostacolare le loro velleità riformatrici, oggi è proprio la loro debolezza che consente la nascita di una nuova Repubblica, non più dei partiti ma del partito.
The "second Republic", rather than a reality, has so far been an ideology. That covers all the political forces who contested each for different purposes, is advanced as a car that took speed over the decades: three components-Parliament, political parties and Government-party politics and parliamentarianism, controversially in transfigured governability. The constitutional reform of Government Renzi seems about to bring this car to its destination, after thirty years which saw Parliament and Government for the implementation of institutional reforms. But the talk on the crisis of the Republic has deep roots, which go back to the years immediately following the entry into force of the Constitution of 1948. The physiognomy of the true second Republic is the result of progressive settling those debates, external and internal to the institutions before then. Where once it was the strength of parties to obstruct their reform ambitions, today is their weakness that allows the birth of a new Republic, no longer of the parties but of the party.