Prima e dopo. La brutta china della democrazia italiana - 9788860366658

Prima e dopo. La brutta china della democrazia italiana: Una democrazia sotto stress è come un laboratorio che ci fa vedere ingranditi i possibili vizi del governo democratico. E non c'è dubbio che l'Italia del ventennio berlusconiano rappresenti esattamente lo stress, la tensione estrema, il rischio di implosione in cui una democrazia può cadere, se smarrisce il suo vero tratto distintivo, che è quello di saper garantire e tollerare le diversità attraverso un rispetto imparziale delle regole del gioco. Ma il caso limite della democrazia italiana ci consente - per paradosso - di metterne in luce anche la particolare virtù che, in un regime democratico, è rappresentata dal dissenso. Questo volume, che raccoglie le marcate prese di posizione espresse negli ultimi due anni sulle pagine del quotidiano "la Repubblica" da Nadia Urbinati, ci consegna un'analisi impietosa e realistica della società italiana a partire da una concezione procedurale della democrazia che è rigorosamente ancorata all'eguaglianza dei diritti e alla libertà civile e politica dei cittadini. Gli abusi e le manipolazioni della competizione politica e delle norme costituzionali ai quali abbiamo assistito in tutti questi anni diventano altrettante occasioni per dare valore sostanziale alle regole del gioco, per affermare le procedure democratiche come un bene comune e pubblico a tutti gli effetti, e per mostrare quanti danni possono derivare dal loro mancato rispetto.
A democracy under stress is like a lab that makes us see magnified the possible defects of democratic Government. And there is no doubt that the Italy of Berlusconi represents stress, extreme tension, the risk of implosion, in which a democracy could fall, if it loses its true distinguishing feature, which is to be able to ensure and tolerate diversity through an impartial respect the rules of the game. But the limiting case of Italian democracy allows us-paradoxically-to highlight the particular virtue which, in a democratic regime, is represented by the dissent. This volume, which collects the marked positions expressed in the last two years on the pages of the newspaper "la Repubblica" by Nadia Urbinati, gives us an uncaring and realistic analysis of Italian society from a procedural concept of democracy that is strictly pegged to the equality of citizens ' rights and civil and political freedom. Abuses and manipulations of political competition and the constitutional requirements to which we have witnessed in all my years become many opportunities to give substantial value to the rules of the game, to affirm democratic procedures as a common good and the public in all respects, and to show how much damage can arise from their non-compliance.