Vite colme di versi. Ventidue poeti dal Novecento - 9788898722358

Vite colme di versi. Ventidue poeti dal Novecento: Poesia come scoperta del "cuore dell'universo"; poeti che testimoniano "il rapporto inscindibile che esiste tra la vita e la morte"; versi che sanno dimorare negli "incerti confini abitati dall'uomo"; voci in grado di innalzare un "eretico grido di rivolta". Dopo "Sguardi dal Novecento", con "Vite colme di versi" Nicola Vacca opera una scelta, soggettiva e oggettiva, tra i grandi poeti del secolo scorso, privilegiando autori capaci di leggere il mondo al di fuori di schemi, convenzioni, ideologie, e sempre animati dalla "sete di verità". Un libro che è un percorso, libero e ragionato, tra nomi conosciuti e meno conosciuti, ai margini del potere e delle consorterie culturali, voci spesso dimenticate oppure incomprese, autori non da consumare, ma da cui essere consumati. Perché la vera letteratura ha sempre "qualcosa di disturbante, di scandaloso". E in questo scandalo è l'autentico sostare dell'arte poetica e di chi sa apprezzarla.
Poetry as discovery of the "heart of the universe"; poets who testify "inseparable relationship that exists between life and death"; verses that they dwell in "uncertain boundaries inhabited by man"; voices able to promote a "heretic cry of revolt". After "glances from the twentieth century", with "Lives full of verses" Claudia V makes a choice, subjective and objective, among the great poets of the last century, favoring authors capable of reading about the world outside of schemas, conventions, ideologies, and always motivated by "thirst for truth". A book that is a path, free and reasoned, among household names and lesser known, on the margins of power and cultural cliques, sounds often forgotten or misunderstood, authors do not eat, but be consumed. Because the real literature has always something disturbing, scandalous ". And in this scandal is the true rest of poetry and of those who can appreciate it.