Nuovi elzeviri - 9788834340257

Nuovi elzeviri: Francesco Durante ha definito Capri, dove Raffaele Vacca è nato e vive, l'isola degli elzeviri, giacché la maggior parte della sua immensa bibliografia è costituita da articoli che, già sul finire dell'Ottocento, avevano 'la forma classica dell'elzeviro', e che, dall'inizio del Novecento, si collocarono nelle terze pagine dei quotidiani in virtù dell'intonazione 'letteraria-pensosa'. Ispirato dall'atmosfera della sua isola, Raffaele Vacca, oltre ad altri articoli, ha iniziato a scrivere e pubblicare elzeviri su aspetti delle bellezze naturali, della storia e del vivere di Capri. Ha proseguito scrivendo e pubblicando prevalentemente elzeviri di varia umanità. Il suo continuo riflettere sull'essere dell'elzeviro, sulla sua storia e sulle cause della sua decadenza, iniziata a metà del Novecento, lo ha portato a ritenere che, nel giornalismo (e nella letteratura) attuale, l'elzeviro possa essere una sempre originale forma in prosa per esprimere brevemente e compiutamente non solo sintesi di ricerche e di studi, ma anche del sentire, dell'immaginare, del pensare degli uomini, e a ritenere che esso può raggiungere il suo intento quando esprima in un linguaggio limpido, scorrevole, comprensibile da ogni attento lettore, essenze, altezze e profondità.
Francesco Durante defined Capri, where Raffaele Vacca was born and lives, the island of the elzeviri, since most of his immense bibliography consists of articles that, already at the end of the nineteenth century, had 'the classic form of the elzevier', and which, from the beginning of the twentieth century, they were placed in the third pages of newspapers by virtue of the 'literary-thoughtful' intonation. Inspired by the atmosphere of his island, Raffaele Vacca, in addition to other articles, began to write and publish elzeviri on aspects of the natural beauty, history and living of Capri. He went on to write and publishing predominantly elzeviri of various humanity. His continual reflection on the being of the elzeviro, its history and the causes of its decadence, which began in the middle of the twentieth century, led him to believe that, in current journalism (and literature), the elzeviro can be an ever original form in prose to express briefly and fully not only a synthesis of research and studies, but also of the feeling, of imagining, of the thinking of men, and to believe that it can achieve its intent when expressed in a clear, flowing language, understandable by every attentive reader, essences, heights and depths.