Bisanzio. Mille anni di storia e civiltà - 9788825523812

Bisanzio. Mille anni di storia e civiltà: La bizantinistica ha vissuto un lungo periodo in cui il suo oggetto di interesse è stato visto in modo riduttivo, perpetrando l'idea che il millennio bizantino sia stato sostanzialmente un periodo di decadenza da parte di una civiltà estenuata, che viveva di cerimoniali e di formalismi. La considerazione negativa di Bisanzio si è basata su luoghi comuni radicati, dovuti a diversi fattori tra i quali l'idiosincrasia della Chiesa cattolica, l'illuminismo antioscurantista e il mito della Roma antica. Superando le immagini stereotipate che per diversi motivi la storia aveva depositato su Bisanzio, la storiografia contemporanea è riuscita nel compito arduo e affascinante di risvegliare l'interesse per la civiltà bizantina, riconoscendone l'azione di conservazione dell'antichità classica, senza la quale l'Europa non sarebbe mai cresciuta sulle basi di quella matrice culturale umanistica che la contraddistingue. Prefazione di Paolo Luigi Branca.
The Bizantinistics lived a long period in which its object of interest was seen in a reductive way, perpetrating the idea that the Byzantine millennium was substantially a period of decadence by an exhausted civilization, which lived of ceremonial and of Formalisms. The negative consideration of Byzantium was based on rooted clichés, due to several factors including the idiosyncrrism of the Catholic Church, the anti-obscurantist enlightenment and the Myth of Ancient Rome. Overcoming the stereotypical images that for various reasons history had deposited on Byzantium, contemporary historiography has succeeded in the arduous and fascinating task of awakening the interest for the Byzantine civilization, recognizing the action of Preservation of classical antiquity, without which Europe would never have grown on the basis of that cultural and humanistic matrix that distinguishes it. Preface by Paolo Luigi Branca.