La chiesa di San Marco a Firenze. Una lunga stagione di restauri - 9788859606697

La chiesa di San Marco a Firenze. Una lunga stagione di restauri: Il volume contiene le testimonianze di coloro che hanno partecipato alla lunga stagione di restauri (2002-2009) della chiesa di San Marco. Dopo un restauro parziale risalente al 1958, il tetto della chiesa non era più stato oggetto di interventi risolutivi volti a impedire le infiltrazioni d'acqua, inconveniente manifestatosi a più riprese, con conseguenti gravi danni alle strutture portanti e al sottostante soffitto ligneo dorato che ospita la grande tela dipinta nel 1725 da Giovanni Antonio Pucci. Nel corso degli attuali restauri si è provveduto a mettere in sicurezza la copertura con una serie di interventi di grande impegno alle capriate quattrocentesche, applicando una tecnica di minimo intervento e procedendo senza lo smontaggio totale del tetto. Mentre si lavorava alle capriate, al piano inferiore del ponteggio è stato eseguito il restauro del soffitto ligneo decorato e dorato, nonché il restauro della tela dipinta con un complesso intervento di recupero conservativo ed estetico molto impegnativo anche per le inusuali dimensioni (oltre 50 mq) e per le difficoltà di movimentazione dell'opera nell'esiguo spazio del cantiere. Durante i lavori sono state fatte due ritrovamenti: raffigurazioni e stemmi dipinti sulle catene delle capriate - prima non visibili perché celati da un tavolato - e l'iscrizione con il nome dell'autore della scultura raffigurante San Zanobi, precedentemente attribuita al Giambologna.
The volume contains the testimonies of those who participated in the long season of restoration (2002-2009) of the Church of San Marco. After a partial restoration dating back to 1958, the roof of the Church was no longer been decisive interventions designed to prevent water ingress, inconvenient manifested on several occasions, resulting in serious damage to structures and to the gilded wooden ceiling below which houses the large canvas painted in 1725 by Giovanni Antonio Pucci. In the course of the current restoration has been able to secure the cover with a series of great commitment at 15th-century trusses, applying a technique of minimum intervention and proceeding without fully dismantle the roof. While working at trusses, the bottom floor of the scaffolding was backed restoration of wooden ceiling decorated and gilded, and the restoration of the painted canvas with a complex restoration conservative and aesthetically very challenging even for unusual size (over 50 square meters) and about the difficulties of handling of the work in the small space of the yard. During the works were made two discoveries: images and emblems painted on the chains of the trusses-first not visible because hidden by a plank-and the inscription with the name of the author of the sculpture of Saint Zenobius, formerly attributed to Giambologna.