Gioca e costruisci i poliedri con Michelangelo. Ediz. illustrata - 9788883476822

Gioca e costruisci i poliedri con Michelangelo. Ediz. illustrata: Il filosofo Platone (427 a.C. - 347 a.C.), nel suo libro Timeo, descrisse cinque poliedri regolari convessi, con i quali spiegare l'intero mondo naturale. A quattro di essi fu associato uno degli Elementi fondamentali che anticamente si pensava costituissero gli elementi di base della natura: Terra, Aria, Acqua e Fuoco. I poliedri erano: il tetraedro, associato al Fuoco, il cubo, o esaedro, associato alla Terra, l'ottaedro, associato all'Aria, l'icosaedro, associato all'Acqua. Ma abbiamo detto che i poliedri erano cinque: dell'ultimo, il dodecaedro, Platone scrisse: "Restava una quinta combinazione e il Demiurgo se ne giovò per decorare l'universo" (Timeo, XX, 55). Con la riscoperta dei classici greci, nella cultura rinascimentale questi poliedri ebbero grande fortuna: furono citati prima da Piero della Francesca nel suo "Libellus de quinque corporibus regolaribus" (Libretto sui cinque corpi regolari), poi dal matematico Luca Pacioli nel "De Divina proportione" (La Divina proporzione), dove furono rappresentati, assieme ad altre figure di solidi, da Leonardo da Vinci. Età di lettura: da 6 anni.
The philosopher Plato (427 BC-347 BC), in his book the Timaeus, described five regular Polyhedra are convex, which explain the entire natural world. Four of them were associated with one of the fundamental elements that once was thought to constitute the basic elements of nature: Earth, air, fire and water. Polyhedra were: the tetrahedron, associated with the Fire, the cube or hexahedron, associated with the land, the octahedron, associated with the air, the icosahedron, associated with water. But did we mention that there were five Polyhedra: the last, the dodecahedron, Plato wrote, "Remained a fifth combination and the demiurge if it was to decorate the universe" (Timaeus, XX, 55). With the rediscovery of classical Greek, Renaissance culture these Polyhedra have great luck: were quoted earlier by Piero della Francesca in his "Libellus de quinque corporibus regolaribus" (booklet on the five regular bodies), then by the mathematician Luca Pacioli in "De Divina proportione" (The Divine proportion), where they were represented, along with other figures of solids, by Leonardo da Vinci. Reading age: from 6 years.