Una storia connessa. Asia meridionale ed Europa in età moderna (secoli XVI-XX) - 9788891782526

Una storia connessa. Asia meridionale ed Europa in età moderna (secoli XVI-XX): È un'indagine dei rapporti fra due "periferie" dell'Eurasia che l'autore propone, tenendosi lontano da una visione eurocentrica, che spesso ha portato a considerare le società dell'Asia meridionale come qualcosa di alieno e di "separato" rispetto all'Europa. Nel libro, al contrario, viene messa in luce una storia che testimonia di continui incroci, connessioni e contaminazioni fra gli attori sociali coinvolti. La natura stessa del tema - le dinamiche dei rapporti fra popoli e sistemi politici attivi in un enorme spazio geografico - scoraggia un punto di vista unidisciplinare e costringe il ricercatore a considerare una metodologia di analisi più inclusiva, che presenta spunti di grande interesse per storici, antropologi e specialisti di studi postcoloniali. Se il colonialismo è stato un fattore ovvio di unione fra l'Asia meridionale e l'Europa, e le religioni possono essere viste come un fattore importante di interazione, non bisogna trascurare né le dinamiche legate alle migrazioni e alle reti commerciali e culturali, né le esperienze di resistenza anticoloniale: nel corso della "lunga" età moderna, tutti questi elementi insieme hanno modellato tanto il sistema geopolitico euroasiatico, quanto la visione del mondo delle popolazioni che lo abitano.
It is an investigation of the relations between two "suburbs" of Eurasia that the author proposes, keeping away from a Eurocentric vision, which often led to regard the societies of South Asia as something alien and "separate" with respect to Europe. In the book, on the contrary, a story is brought to light that testifies of continuous crossings, connections and contamination among the social actors involved. The very nature of the theme-the dynamics of relations between peoples and political systems active in a huge geographic space-discourages a unidisciplinary point of view and forces the researcher to consider a more inclusive methodology of analysis, which presents ideas of Great interest for historians, anthropologists and specialists in post-colonial studies. If colonialism has been an obvious factor of union between South Asia and Europe, and religions can be seen as an important factor in interaction, there must be no neglect of the dynamics linked to migration and commercial and cultural networks, nor the Experiences of anticolonial resistance: During the "Long" modern age, all these elements together have shaped both the Eurasian geopolitical system as well as the worldview of the populations that inhabit it.