La violenza non è la soluzione. La Gran Bretagna, la Santa Sede e la guerra civile in Irlanda del Nord, 1966-1972 - 9788840015002

La violenza non è la soluzione. La Gran Bretagna, la Santa Sede e la guerra civile in Irlanda del Nord, 1966-1972: Il volume analizza il precipitare dell'Irlanda del Nord in una drammatica guerra civile e le conseguenti iniziative politiche e diplomatiche prese dai governi locali e da quelli britannici, così come il ruolo della Santa Sede, per cercare di ricomporre le divergenze inter-confessionali. Ne emerge un panorama articolato, condizionato da situazioni politiche e sociali complesse. Vengono esaminati gli sforzi riformisti dei vari governi nordirlandesi tra il 1966 e il 1972, i loro fallimenti e l'incapacità mostrata dai diversi attori regionali di sostenere tali tentativi. Costretti tra l'intransigenza delle comunità locali e la necessità di trovare delle soluzioni politiche atte a riportare la pace nella regione, sia la Santa Sede che, soprattutto, gli esecutivi di Belfast cercarono sostegno presso le autorità britanniche. Il Regno Unito, però, mostrò subito la sua scarsa capacità di incidere nelle vicende e di assumere il compito di pacificatore.
The volume analyses the dash of Northern Ireland in a dramatic civil war and subsequent political and diplomatic initiatives taken by local governments and by the British, as well as the role of the Holy See, to try to reconcile their differences inter-confessional organisations. The result is a panorama spread out, conditioned by complex social and political situations. Examines the reformist efforts of the various Governments in Northern Ireland between 1966 and 1972, their failures and the inability shown by several regional players to support such attempts. Forced between the intransigence of local communities and the need to find solutions policies to restore peace in the region, is the Holy see that, above all, the Belfast Executive sought support from the British authorities. The United Kingdom, however, immediately showed his lack of skill to hack in the events and to take on the task of peacemaker.