Così cominciano i serial killer. Una sarabanda - 9788846921710

Così cominciano i serial killer. Una sarabanda: Tutto comincia un sabato di maggio, in via Giuseppe Calzavara - una strada che non c'è, ma simile a tante altre strade del centro storico di Palermo - dove il Comitato costituitosi da anni per riqualificare il quartiere è riunito per organizzare il concorso annuale e la premiazione del balcone fiorito più bello. Un evento tranquillo, persino banale, che finisce con l'essere la scena e il punto di snodo di vicende e situazioni ben più inquietanti annunciate con due fatti di sangue: il coinvolgimento e l'omicidio in un agguato mafioso di un alunno di Enzo Quaglia, autorevole professore di matematica che capeggia il Comitato, e il ritrovamento di un cane, ultimo di una serie di vittime animali, torturato, ucciso e poi abbandonato accanto a un farneticante messaggio del serial killer. Lungo queste due piste principali, in un sapiente intreccio di elementi realistici e grotteschi, il racconto degli enigmi di via Calzavara e dei suoi abitanti si fa romanzo della città contemporanea e della insidiosa normalità di chi la vive.
It all begins on a Saturday in may, via Giuseppe Calzavara a road that is not there, but similar to many other streets of the historic centre of Palermo where the Committee formed for years to redevelop the neighborhood met to organize the annual competition and the Awards for the most beautiful flowered balcony. A peaceful event, even trivial, that ends up being the scene and the hub of events and situations Implantables announced with two facts of blood: the involvement and murder in an ambush of a pupil of mafioso Jeelani Qadir, authoritative math professor who heads the Committee, and the discovery of a dog, latest in a series of animal victims, tortured, killed and then abandoned next to a ranting untraceable message. Along these two main tracks, in a skilful blend of realistic and grotesque elements, the story's puzzle via Calzavara and its inhabitants is novel in the contemporary city and the treacherous normality of those who live it.