Gli 80 di Camporammaglia - 9788858131251

Gli 80 di Camporammaglia: Camporammaglia è un paese come ce ne sono tanti nell'entroterra abruzzese, fagocitato dagli Appennini a 800 metri d'altezza, a mezz'ora di macchina dal primo supermercato. Ci vivono, in una orgogliosa e disperata indifferenza rispetto al resto dell'universo, più o meno ottanta persone, tutte con gli stessi due o tre cognomi, tutte aggrappate a un'apatia che le protegge e le condanna. Ma l'idillio è solo apparente, l'inviolabilità delle leggi dei padri è inevitabile che crolli quando la Storia finalmente irrompe, anche a Camporammaglia. Il terremoto, nella primavera del 2009, arriva a sconvolgere quell'intricato garbuglio di relazioni che da sempre tiene uniti gli abitanti del posto. E così, com'è già avvenuto in passato di fronte a eventi più o meno epocali - poco importa che si trattasse del prolungamento della statale, della costruzione della piazza o della comparsa della prima televisione - Camporammaglia muta nella sua eterna fissità: continua ad arrendersi, e a resistere, come rimanendo sull'orlo di una capitolazione che però non avviene mai del tutto. "Gli 80 di Camporammaglia" è un romanzo corale, un intrico di storie dense di coraggio e afflizione, un racconto che con impeto realista testimonia di un modo di stare al mondo che sembra già appartenere a un'epoca superata.
Camporammaglia is a country as there are many inland Abruzzo, engulfed by the Apennines to 800 meters high, a half hour drive from the first supermarket. We live in a proud and desperate indifference than the rest of the universe, roughly 80 people, all with the same two or three surnames, all clinging to an apathy that protects and condemnation. But the Idyll is only apparent, the inviolability of the laws of the fathers it is inevitable that collapses when the story finally broke even at Camporammaglia. The earthquake, in the spring of 2009, comes to upset the intricate tangle of relationships that always keeps us locals. And so, as has already occurred in the past in the face of more or less momentous events-no matter whether it was State extension, construction of the square or the appearance of the first television-Camporammaglia molt in his eternal fixity: continues to surrender, and to resist, as remaining on the verge of capitulation that though it never happens at all. "The 80 of Camporammaglia" is a choral novel, a tangle of dense stories of courage and sorrow, a tale that impetuously realist of a way of being in the world testifies that already seems to belong to an era passed.