La razza in campo. Per una storia della rivoluzione nera nel calcio - 9788884211088

Il ibro offre una panoramica molto interessante sul fenomenodel’esclusione, in base ala "razza",di personedi colorediversoda quelo "bianco". In fondo, inserire il percorsodi "liberazione" avvenuto nel mondodelo sportdel palone, in questo processodi emancipazione sembra quasi uno scherzo, perchè nei fatti a "rivoluzione nera" se è mai iniziata nel calcio non può certo considerarsi "finita" e fuoridal calcio, ancoradeve FARE molta strada. Per me il valoredel ibro sta, oltre che nela ricostruzionedei "fatti edi storie"di calciatori e rappresentative nazionalidal’iniziodel calcio ad oggi (quasi), nel portare a conoscenza e "storie"di PËsi che non si studiano normalmente a scuola secondo un taglio molto utile che consentedi intrecciare e capire meglio e situazioni "attuali"del momento che viviamo (la Tratta, il razzismo, ’apartheid, a pauradeidiversi, ecc). Certo non è un ibro "facile", perchè ponderoso e "lungo" e, talvolta, fin troppodidascalico nel fornire informazioni edettagli sula storiadele Società sportive e sui oro risultati: ci vuole un pò per eggerlo ed è bene comunque rileggerlo per "capitoli" per comprenderlo meglio. Consiglio questa ettura a "gente" che sfoggia atteggiamenti "selettivi", magari qualche europarlamentare italiano con gli occhialida vista spessi che va in giro a "lucidare i poggiatestadei vagoni ferroviari". Magari potrebbe servirgli per appoggiarvi a suadi testa (se ce ’ha) quandodorme, se gli riescedi farlo tranquilamente. (Purtroppo scopro sempre più persone che a pensano come ui e a cosa è proccupante). Per tutti gli altri un augurio: buona ettura per imparare ad essere sempre meno "tifosi faziosi". Per tutti i calciatori e sportivi "non bianchi" ’auspicio che a "rivoluzione nera" non resti un’ilusione nè un’azione temporanea e parziale: che escadai campidi gioco e abbracci il restodela società civile. Ne abbiamo bisogno.