Epistolario 1651-1710 - 9788882622718

Epistolario 1651-1710: Sebastiano Valfrè (1629-1710), il primo padre filippino a essere innalzato all'onore degli altari dopo san Filippo Neri, fu un vero protagonista del suo tempo, cruciale sia per l'autonomia del Piemonte dalla Francia sia per la trasformazione della città di Torino in un'autentica capitale europea, con il raddoppio degli abitanti in pochi anni. Nato in una famiglia contadina, seppur di antica nobiltà, di Verduno (CN), trascorse tutta la vita presso la Congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri di Torino, intrecciando un rapporto privilegiato con la corte sabauda e con il duca Vittorio Amedeo II, di cui divenne confessore e fidato consigliere sulle materie ecclesiastiche e non solo. Questo volume costituisce una raccolta organica del suo cospicuo carteggio, che per la maggior parte era ancora inedito, particolarmente interessante per la grande eterogeneità dei quasi 200 corrispondenti accertati, senza differenze di censo, gerarchia, sesso. Le oltre 600 lettere reperite e integralmente trascritte, coprono un arco temporale di mezzo secolo e documentano la vasta e straordinaria rete di relazioni che Sebastiano Valfrè oltre a fare luce sulla sua vita privata.
Sebastiano Valfr?? (1629-1710), the first Filipino father to be raised to the honour of the altars after St Philip Neri, was the real star of his time, crucial both for the autonomy of Piedmont by France is for the transformation of the city of Turin a genuine European capital, with doubling of the inhabitants in a few years. Born to a farming family, albeit of ancient nobility, of Verduno (CN), spent his whole life in the Congregation of the Oratory of St Philip Neri in Turin, interweaving a privileged relationship with the Savoy Court and with the Duke Vittorio Amedeo II, whose He became confessor and trusted advisor on ecclesiastical matters and beyond. This volume constitutes the first organic collection of his substantial correspondence, much of which was still unpublished, particularly interesting for the great heterogeneity of almost 200 correspondents assessed without differences in wealth, hierarchy and gender . The more than 600 letters found and fully transcribed, cover a span of half a century and document the vast and extraordinary network of relationships which Sebastiano Valfr?? well shed some light on his private life.