Naufraghi nella rete. Adolescenti e abusi mediatici - 9788846498632

Naufraghi nella rete. Adolescenti e abusi mediatici: La soggettività umana è oggi attraversata dalle tecnologie multimediali. Assistiamo ad una sommersa ma perentoria mutazione antropologica, che tocca il pensiero e l'identità dell'uomo: la multimedialità costituisce una produzione sociale e culturale, ma anche psicologica. Per gli adolescenti, eterni Ulisse alla ricerca di un orizzonte perduto, il mondo del virtuale si propone come il riparo di Circe, una tentazione cui non sanno resistere. Si materializza un incontro fruttuoso che propone copie del reale indolori e morbide, scorciatoie prive del pedaggio problematico e sofferto di questa fase evolutiva. Il virtuale rafforza l'idea di una vita in cui non c'è spazio per la complessità, che risponde alle leggi della fuga e dell'onnipotenza. Una fuga rafforzata dalla debolezza di sistemi di riferimento significativi come la società, la scuola, la famiglia. Una fuga che atrofizza il rapporto con il reale. Il testo propone una lettura originale di queste nuove forme patologiche. Emergono un'ampia panoramica sulla letteratura dell'argomento e nuove tesi interpretative sul piano psicodinamico, cognitivo, relazionale. Chiavi di lettura rinnovate e alcuni concetti originali si concretizzano in una proposta terapeutica multidisciplinare ed integrata, empirica e provvisoria, tesa a riportare nel cortile del reale esistenze sempre più perse nel mare del virtuale.
The human subjectivity is today crossed by multimedia technologies. We are witnessing a submerged but peremptory anthropological mutation, which affects the thinking and the identity of the man: multimedia is a social and cultural production, but also psychological. For teenagers, eternal Odysseus looking for a lost horizon, the virtual world is proposed as the shelter of Circe, a temptation that can't resist. Materializes a fruitful meeting serving copies of real soft, painless and shortcuts without toll problematic and suffered from this stage of development. The virtual reinforces the idea of a life in which there is no room for complexity, which satisfies the laws of escape and of omnipotence. An escape enhanced by significant referencing systems weakness as the company, school, family. A brain that atrophies the relationship with reality. The text proposes an original reading of these new forms. Emerge a broad overview on the topic and literature interpretative psychodynamic, cognitive, plan new theses relational. Reading keys renovated and some original concepts materialize in a multidisciplinary and integrated, empirical therapeutic and provisional proposal, aimed at bringing real lives lost in the courtyard of the increasingly virtual sea.