La mezzanotte. Visione stellare di un momento di guerra - 9788876983573

La mezzanotte. Visione stellare di un momento di guerra: Nell'aprile del 1916, Ramon del Valle-Inclàn approda in Francia per visitare il tragico paesaggio delle trincee. Lo scrittore che sarebbe passato alla storia come il dandy della letteratura spagnola si trovò così ad assistere alla più grande carneficina cui l'Europa moderna avesse mai assistito. Il profondo impatto che ebbe quell'esperienza lo indusse a sperimentare forme espressive adatte a raccontare l'ecatombe in corso e portò l'autore a creare nuovi stilemi che lo avrebbero traghettato da una estetica decadente a uno speciale gusto per la deformazione vicino all'espressionismo. Con "La mezzanotte", opera riscoperta recentemente, nasceva quindi la famosa poetica del grottesco (Vesperpento) di Valle-Inclàn. Come spiega Enrico Lodi nel saggio introduttivo, emerge dal testo dello scrittore spagnolo la tensione tra la volontà di rappresentare tutto il fronte di guerra e l'impossibilità di farlo appieno a causa di una radicale oscurità che avvolge tutte le scene descritte. Il passaggio dalla notte al giorno confermerà i cupi sintomi associati a quel buio: la foschia dell'alba si assottiglia sulle rovine, si lacera sulle croci, sovrasta sterile l'enorme solco che va dai monti alsaziani ai paesaggi marittimi delle Fiandre. E in questo cupo passaggio dalla notte al giorno cominciano a delinearsi le silhouettes dei morti.
In April 1916, Ramon del Valle-Incl??n arrives in France to visit the tragic landscape of trenches. The writer who would go down in history as the dandy in Spanish literature was thus to witness the greatest carnage which modern Europe had ever seen. The profound impact that had that experience led him to experiment with forms of expression are suitable as telling the ongoing carnage and brought the author to create new styles that have ferried by a decadent aesthetics with a special taste for the deformation close to expressionism. With "midnight", was recently rediscovered work then the famous poetic of grotesque (Vesperpento) of Valle-Incl??n. As explained by Enrico Lodi in introductory essay, it is apparent from the text of the Spanish writer the tension between the desire to represent all the war front and the inability to fully do so because of a radical obscurity which surrounds all the scenes described. The transition from night to day will confirm the gloomy symptoms associated with that darkness: the mist of dawn thins on the ruins, tears on the crosses, dominates the huge sterile furrow which runs from the mountains of Alsace to seascapes of Flanders. And in this morose transition from night to day begin to emerge the silhouettes of the dead.