Deportato I 57633. Voglia di non morire. La storia di Ferdinando Valletti, il deportato calciatore - 9788866820482

Deportato I 57633. Voglia di non morire. La storia di Ferdinando Valletti, il deportato calciatore: "Una sera del marzo 1944 Ferdinando Valletti, un giovane uomo di 23 anni, lavoratore dell'Alfa Romeo e giocatore del Milan con il soprannome di "Nando", venne prelevato da una squadra della Muti dalla sua casa di Milano senza alcuna spiegazione. Ne lui ne la sua famiglia sapevano che questo sarebbe stato l'inizio di una calvario durato 18 mesi nei lager di Reichenau, Mauthausen e Gusen. Valletti si era molto impegnato nella organizzazione dello sciopero generale con altri 21 lavoratori dell'Alfa Romeo, che furono tutti deportati grazie ad un delatore. Ciò che troverete in questo libro è il racconto della terribile esperienza di un uomo, ma anche del suo coraggio della sua tenacia per sopravvivere e della sua generosità nel prodigarsi per aiutare i compagni. Alla fine, "Nando" tornò a casa anche grazie ad una partita di pallone giocata nel lager e nonostante le sofferenze patite riuscì a perdonare." Ferdinando Valletti era mio padre.
"One evening in March 1944 Ferdinando Valletti, a young man of 23 years, Alfa Romeo's worker and Milan player with the nickname" Nando ", was picked up by a team of Muti from his Milan home without explanation. Talking he his family knew that this would be the beginning of an ordeal that lasted 18 months prison camps of Reichenau, Mauthausen and Gusen. Valletti was very involved in the Organization of the general strike with other 21 workers of Alfa Romeo, who were all deported thanks to an informer. What you will find in this book is the story of the ordeal of a man, but also his courage of his tenacity to survive and his generosity in efforts to help fellow students. In the end, "Nando" came home with a ball game played in the camp and in spite of their ordeal was able to forgive. " Ferdinando Valletti was my father.