Gertrude di Helfta e il gesto contemplativo «ultimo». Un'interpretazione dell'esercizio VII - 9788864342986

Gertrude di Helfta e il gesto contemplativo «ultimo». Un'interpretazione dell'esercizio VII: Santa Gertrude di Helfta (1256-1301/2) ci ha lasciato il testo di sette esercizi spirituali. Qui si ripropone l'ultimo nel quale Gertrude tematizza la coscienza del peccato, del limite e del giudizio finale, ma lo fa nella fede che peccato e limite sono perdonati da Cristo Gesù. La prospettiva ? quella della vita da edificare quaggiù con Lui, in Lui, per Lui, affidandogli il passato, il presente e il futuro. Gertrude non chiede di ripetere la formula di preghiera che ha stilato, ma di riservarsi un giorno per stare con il Signore, nell'esperienza liturgica e fuori di essa, per ritrovare il senso del vivere nella suppletio, vistae superata quando si guarda a sé davanti a Dio e in comunione con Lui, riconoscendosi capaci di gesto contemplativo, non di "pratica religiosa" soltanto.
Saint Gertrude of Helfta (1256-1301/2) left us the text of seven spiritual exercises. Here we propose the last one in which Gertrude tematizes the conscience of sin, of the limit and of the final judgement, but it does so in the faith that sin and limit are forgiven by Christ Jesus. The prospect? That of life to be built down here with him, in him, for him, entruating the past, the present and the future. Gertrude does not ask to repeat the formula of prayer that he has drawn up, but to reserve one day to be with the Lord, in the liturgical experience and out of it, to regain the sense of living in the Suppletio, see Itand exceeded when you look to him before God and in Communion with him, recognizing himself capable of contemplative gesture, not of "religious practice" only.