Il messaggio di Amil. Lavoro minorile e schiavitù moderna - 9788892352223

Il messaggio di Amil. Lavoro minorile e schiavitù moderna: "Cari lettori, nel mondo moltissimi bambini vivono ancora in situazione di povertà estrema, devono lavorare per sopravvivere e non possono frequentare una scuola che li aiuti ad affrontare il loro futuro. I veri cattivi e responsabili in questa storia sono difficili da individuare, stanno ben nascosti. Sono persone avide di denaro e potere che, in nome del materialismo e del massimo profitto possibile, sfruttano le persone, compresi i bambini, che anzi sono per loro una risorsa in quanto li pagano meno. Questi soggetti non rispettano l'ambiente e alterano i prodotti sempre in nome del Dio denaro. I buoni sono tutte quelle persone e associazioni che si prodigano per salvare l'infanzia e migliorare il mondo. Il racconto prende spunto dalla realtà, ma si snoda in modo fantastico. Racconta la vita di Amil e della sua famiglia, in una fabbrica di mattoni, in una delle zone più sottosviluppate dell'India. Ha un lieto fine perché a me, come presumo pure a voi, non piacciono le storie tristi." (L'autrice)
"Dear readers, many children in the world still live in extreme poverty, have to work to survive and cannot attend a school to help them face their future. The real villains and culprits in this story are hard to spot, they're well hidden. They are people full of money and power who, in the name of materialism and the greatest possible profit, exploit people, including children, who are indeed a resource for them because they pay them less. These subjects do not respect the environment and always alter products in the name of God money. The good ones are all those people and associations who strive to save children and improve the world. The story takes its cue from reality, but unitself in a fantastic way. It tells the life of Amil and his family, in a brick factory, in one of the most underdeveloped areas of India. It has a happy ending because I, as I assume you, don't like sad stories." (The author)