La dottrina degli stati molteplici dell'essere del cristianesimo - 9788889795040

La dottrina degli stati molteplici dell'essere del cristianesimo: Vengono qui proposte tre lettere scritte tra il 1958 e il 1959 da Michel Vâlsan ad uno studioso francese dell'opera di Dante, Philippe Guiberteau. In esse Vâlsan si sforza di indicare come nelle opere di diversi autori cristiani (in particolare Dante, Ruysbroeck e san Tommaso) sia possibile riconoscere la presenza di un orizzonte dottrinale secondo cui all''Essere' appartiene una molteplicità di stati gerarchicamente disposti e in collegamento gli uni con gli altri. L'argomento non è di poco conto, in quanto non è sempre cosa facile e immediata 'scoprire' la presenza nel Cristianesimo di dottrine specificamente metafisiche e legate alla realizzazione iniziatica. Per quanto riguarda Dante, Vâlsan fa riferimento ad alcuni passi del Convivio nei quali si mostra con chiarezza la 'continuità' degli stati dell'Essere. Il grande interesse del testo sta nel fatto di vedere applicata ad un ambito tradizionale particolare quella dottrina degli 'stati molteplici' che in tempi recenti è stata esposta in termini universali da Guénon. Questo può costituire un forte impulso alla ricerche delle dottrine metafisiche proprie del Cristianesimo, e portare un contributo anche allo studio dei testi di altre forme tradizionali.
Are present here three letters written between 1958 and 1959 by Michel V??lsan to a French scholar of the work of Dante, Philippe Guiberteau. They V??lsan strives to show how in the works of several Christian authors (especially Dante, Ruysbroeck and St Thomas) it is possible to recognize the presence of a horizon of doctrine according to which to be ' belongs a multiplicity of hierarchically arranged States and in conjunction with each other. The argument is not trivial, as it is not always easy and immediate ' discover ' metaphysical doctrines in Christianity specifically related to realization initiation. As for Dante, V??lsan refers to some steps of the Banquet in which clearly shows the ' continuity ' of States of being. The great interest of the text is to see applied to a particular traditional scope that doctrine of ' multiple ' States that in recent times has been exposed in universal terms from Gu??non. This can be a major boost to research their metaphysical doctrines of Christianity, and to contribute to the study of the texts of other traditional forms.